MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] variazioni di colori e di tessitura per creare palinsesti nei quali motivi semplici venivano giustapposti in ricche e complesse composizioni per le quali è possibile istituire analogie con la musica, per es. con la fuga o con la polifonia.Ma fu ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] varia dal ricchissimo apparato decorativo dell'Arceriano A e di P ai semplici grafici a monocromo di E ed F.
Età e caratteri del et symbolique de l'architecture religieuse du Haut Moyen Age, in Musica e Arte nei secoli X-XII, "XIX Convegno del Centro ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] ) e le case per impiegati (1940-1942). Nel primo, la cura per la sistemazione ambientale e la ricerca di rapporti semplici e armonici fra le parti si riversarono in un manufatto edilizio la cui spazialità era riferibile unicamente al benessere dei ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] Questa coincide d'altronde con un suo nuovo, vivo interesse per la musica, che studiò con i maestri G. Cravero e V. Veneziani, ed del sentimento", proponendosi "ricerca pura... e grande semplicità" (Roux), risulta evidente la vocazione di verista- ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] ritmo (De musica), ma furono il trattato aritmetico di Boezio e il suo De institutione musica che funsero da , dall'altra, alle interpretazioni dei n. biblici secondo dati matematici semplici. Nel sec. 6° Cassiodoro si dedicò all'esegesi numerica del ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] 'architetto di Saint-Lazare scelse una soluzione più semplice, nella quale la luce svolge un ruolo fondamentale , s. Stefano, ecc.), allegorie identificabili (Toni della musica, Virtù, ecc.), è difficile precisare il complessivo programma iconografico ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] dei Reali teatri, al quale inutilmente sottopose un libretto Belisario, in seguito musicato da Donizetti; solo nell'anno 1831 egli riuscì ad ottenere un impiego come semplice concertatore.
Tre anni dopo il C. dava la prima prova ufficiale come ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] di rilievo, presentando peraltro caratteri contraddittori: semplice pastore e glorioso sovrano (nell'antitesi humilitas , 1980). L'immagine di Orfeo-D., che con la sua musica sa tener lontani i demoni, subì peraltro uno slittamento in direzione della ...
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Amore
A. Simon
Una delle primigenie, non generate potenze, secondo la Teogonia esiodea, divinità onnipresente e onnipotente dalle molteplici genealogie (figlio di Afrodite e di Ares, di Afrodite e di [...] sulla sommità di un albero (secondo un motivo diffuso dal poeta e musico Guillaume de Machaut con il suo Dit dou Vergier; per es. del cuore (trafitto, donato), simbolo d'amore estremamente semplice e universalmente noto, era molto diffuso: in un ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] sempre maggiore importanza. La scultura non è più semplicemente decorazione delle parti architettoniche (capitelli, rosoni, timpani che perdura, sotto certi aspetti, fino ai nostri giorni: basta pensare alle sonorità cupe della musica dark e gothic. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....