Si fa presto a dire: «Vorrei un panino». Quale panino? Tanto per complicare la scelta, si tratta di stabilire se vogliamo sceglierlo in modo diacronico, seguendo dall’esordio ai giorni nostri la storia [...] quanto intrigante, celebra dunque il panino come alimento semplice eppure iconico. Conduce il lettore in un Braschi è il paninaro circondato dalle ragazze “fast food” – e alla musica. [...] Il panino è identità che [...] differenzia [i giovani] dai ...
Leggi Tutto
L’arabo rappresenta probabilmente, nell’immaginario collettivo degli italiani, la lingua di più difficile comprensione in assoluto, tanto da essere entrata in locuzioni quali “parlo arabo?”. Ciononostante, [...] militare e, con ulteriore slittamento semantico, un semplice bastone da passeggio. Dal momento che, come abbiamo Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] più pregnanti e almeno bonariamente spregiative rispetto al semplice ʻun uomo qualsiasiʼ. Tra i possibili parallelismi Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, (Pass)-eggiare tra ...
Leggi Tutto
Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] che non gli fa montare la testa: resta un ragazzo semplice e lucida il giovanilismo ‘tamarro’ per cazzeggiare, come il Dj e te (dall’album Foto ricordo, 1979): il tratteggio in musica dell’avvenire come un buco nero in fondo al tram, cercando ...
Leggi Tutto
Le nuove tecnologie digitali possono censurare un contenuto ma possono anche fare qualcosa di diverso: “censurare”, secondo alcune interpretazioni, il diritto di un autore a vedersi riconosciuta la paternità [...] . È quindi possibile che uno scrittore, o un semplice parlante, sviluppi uno stile caratteristico e riconoscibile privilegiando per Ciò che è vero per le arti grafiche o per la musica sembra però meno pertinente per i testi, viste le caratteristiche ...
Leggi Tutto
In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] seppellita a Parigi nel cimitero Père Lachaise: una semplice lapide in marmo bianco, apposta dal Maria Milano, Mondadori,1997.M. Pasi, Si consumò nel fuoco di Prometeo, in «Musica & Arte», Quaderni del Museo Teatrale alla Scala, n. 4, 1996.G. B ...
Leggi Tutto
Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] errore lo schillereggiare, il trasformare gli individui in semplici portavoce dello spirito del tempo», Lukács 1984, , “Fregolismo”, “verdiano” e “fellinismo”: deonimici tra teatro, musica e cinema, ciclo di interventi “Figli di un nome proprio. ...
Leggi Tutto
Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] ed è quella delle dedicazioni, vale a dire dei lessemi semplici o più spesso polirematici coniati da una persona o da , “Fregolismo”, “verdiano” e “fellinismo”: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5. Rocco Luigi Nichil, Pass-eggiare tra deonimici ...
Leggi Tutto
Capace di infiammare e galvanizzare i cori nelle piazze, Bella ciao, simbolo del 25 aprile, riesce ancora oggi a provocare dibattiti molto accesi. Le sue parole fortemente evocative si poggiano su una [...] musicasemplice e orecchiabile (all’iniziale salt ...
Leggi Tutto
Non mi sono mai posto il problema della radio né ho mai riflettuto sul linguaggio radiofonico fino a che mi ci sono ritrovato dentro. Come se fosse la cosa più naturale del mondo ovvero una diversa messa [...] puramente istintiva, c’era solo la soddisfazione che dà il semplice fatto di poterlo utilizzare. Mi rivelo per quello che né tacere, perché i silenzi si dilatano come le pause nella musica di Stravinskij, né alzare la voce perché non ti sente più ...
Leggi Tutto
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....
Troviero francese (n. Arras 1235 circa - m. forse Napoli 1287 circa); visse (dal 1283) presso la corte angioina di Napoli. Ci ha lasciato una trentina di poesie liriche e due ludi scenici, il Jeu de la feuillée e il Jeu de Robin et Marion, che...
Nacque a Rouen il 15 dicembre 1775. I suoi studî musicali, diretti dall'organista della cattedrale, Broche, furono altrettanto penosi quanto superficiali. Il B. non studiò né il contrappunto né la fuga e apprese da autodidatta tutto ciò che...