Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] di equilibrio e di grazia dell'arte classica settecentesca: era una musica di serena compostezza, sensibile agli accenti popolari e a quelli di corte, profondamente colta e pur semplice e naturale nell'apparenza. ▭ Per quanto l'arte di H. raggiunga ...
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Musicista (Amburgo 1833 - Vienna 1897). Studiò prima con suo padre, contrabbassista, poi con O. Cossel e E. Marxsen. Nel 1853 conobbe J. Joachim e F. Liszt, quindi R. Schumann, che, ammirato, lo presentò [...] -1868) e percorse Svizzera e Germania, pur continuando a comporre musiche, tra le quali il Requiem tedesco (eseguito parzialmente a Vienna, . Lontano dal teatro, il B. è alieno anche dal semplice ricordo dello stile e del gesto teatrale. La sua arte è ...
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Editoria
Ciascuna delle annotazioni apposte dall’autore o editore di un testo per fare un’osservazione, dare una notizia, chiarire un passo: n. dell’autore (N.d.A.), quando è l’autore che interviene a [...] dell’editore e del tipografo, il luogo di stampa.
Musica
Segno grafico disposto sul rigo musicale simboleggiante un dato suono se ne svolse già in epoca antica uno più semplice, basato sul principio della rappresentazione sillabica, in cui ogni ...
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Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] , nel parlare rapido è a volte attenuata in una semplice stretta quando la consonante si trova preceduta da vocale, metrologia d è simbolo del prefisso metrologico deci-; del debye; di giorno (lat. dies).
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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Danzatrice statunitense (San Francisco, California, 1878 - Nizza 1927). Elaborò uno stile personale basato sulla piena libertà dell'espressione corporea. Sostenitrice della preparazione ginnica del corpo [...] la famiglia e nel 1900 si recò a Parigi ove danzò in serate private su brani di musica classica. A piedi nudi, vestita di una semplice tunichetta di tipo greco, si atteggiava in movenze che aveva studiato osservando i bassorilievi dell'arte ellenica ...
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Musicista norvegese (Bergen 1843 - ivi 1907). Compì gli studî al conservatorio di Lipsia. Avvicinò poi N. Gade, J. P. E. Hartmann, R. Nordraak, i pionieri nella musica scandinava, che ne aiutarono la formazione; [...] violoncello, il Quartetto, il Concerto per pianoforte, sono costruiti in architettura semplice ed equilibrata. Tra le sue numerose composizioni si ricordano specialmente le musiche di scena per Peer Gynt e Olav Trygvason, alcune suites e consimili ...
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Strumento popolare a fiato ad ancia, noto nella forma attuale fin dal Medioevo. È costituita da una sacca di pelle di pecora alla quale sono collegati una canna corta o un soffietto per l’insufflazione [...] dell’aria e una o più canne sonore, ad ancia semplice o doppia. Uno dei tubi è munito di fori digitali e serve per eseguire nelle isole britanniche, dove ha avuto un peso notevole nella musica popolare e militare ed è considerata, specie in Scozia ( ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Mountain College prima (dove apre le prime esperienze sperimentali di musica ''concreta'') e nella New School of Social Research di diverso da quello artistico, al tono psicologico semplice e immediato proprio dell'atteggiamento espressivo di certi ...
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Acustica ambientale. - La durata convenzionale della coda sonora To ad una data frequenza (p. es.: quella della nota do4 eguale a 512 Hz, assumendo il valore oggi più comunemente adottato), deve essere [...] To, ottimo tende a diminuire sempre più, almeno nei riguardi della comprensibilità della parola. Per la musica il problema è meno semplice e più difficilmente traducibile in relazioni quantitative, come quella che dà l'A. P.; tuttavia le conclusioni ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] i gusti e le abitudini del pubblico francese. Durante l'epoca rivoluzionaria sorse un grande musicista, J. Méhul, il cui Joseph resta un capolavoro di grazia semplice e ingenua. J.-F. Lesueur, il maestro di Berlioz, scrisse partiture colorite in cui ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
video-music
〈vìdiou miù∫ik〉 locuz. ingl. [comp. di video- «video-» e music «musica»], usata in ital. come s. m. e f. – 1. Come s. m., videodisco o videoclip che contiene una canzone accompagnata da una coreografia più o meno semplice: un v.-m....