Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] (1936) di Sofocle, La festa delle Panatenee (1937); il mistero La sacra rappresentazione di Abramo e Isacco (1917), la Rappresentazione di Santa Uliva (1933). Fu inoltre autore di musiche corali (tra cui la Messa di Requiem, 1922, e Tre composizioni ...
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Musicista (Kecskemét 1882 - Budapest 1967). Direttore del Consiglio dell'Accademia musicale, cui diede il suo valido contributo fino agli ultimi giorni di vita, K. è considerato il capo della moderna scuola [...] ad A. Toscanini, oltre a varî pezzi da camera (quartetti, sonate per diversi strumenti, brani vocali e per pianoforte, musica corale sacra e profana con o senza orchestra), trascrizioni di canti popolari, liriche e composizioni a uso didattico. ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] la seconda sezione delle Occasioni (1939).
Musica
Forma di composizione musicale vocale o vocale- . si avviò al genere religioso, pur mescolando testi profani con testi sacri. Contro questa commistione già nel 1322 insorse la Chiesa con una bolla ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] di Gerusalemme e del Tempio: forse poco posteriori al 586, certo anteriori al 538.
Dalle L. prende nome un genere di musica vocale sacra, in voga soprattutto nel 17° e 18° secolo. Nella storia musicale si segnalano le composizioni di P. de La Rue, C ...
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Musicista (Guastalla 1811 - San Martino di Mugnano 1866). Studiò con G. Asioli, M. Fusco, N. Zingarelli, G. Crescentini e G. Donizetti. Fu maestro compositore e direttore d'orchestra al Teatro reale di [...] alla corte di Modena. Ha lasciato alcune opere (L'esule inglese, 1835; Beatrice di Tolosa, 1840; Carettaco, 1841) e musica di vario genere, soprattutto sacra. Collaborò (dal 1848) alla Gazzetta musicale di Milano con scritti di critica e storia della ...
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Famiglia di musicisti lucchesi, tra cui notevoli: Giuseppe (1540 circa - 1611 o 1626), organista di S. Marco a Venezia e buon compositore di musica vocale sacra e profana oltre che di pagine organistiche; [...] Domenico (1560 circa - 1631), organista e compositore; Giuseppe (II), organista a Bruxelles e Lucca nei primi del sec. 17º; Valerio, figlio di Giuseppe I (1587 circa - 1649), maestro di cappella a Lucca, autore di musica oratoriale e rappresentativa. ...
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Editore di musica (Londra 1657 - ivi dopo il 1706). Figlio di John (n. 1623 - m. 1686 circa), fondatore della casa editrice omonima, continuò fino al 1706 l'attività paterna, curando la pubblicazione di [...] raccolte già iniziate dal padre. Pubblicò tra l'altro: The theater of music (4 voll., 1685-87); The banquet of music (6 voll., 1688-92); Harmonia sacra (1688); Thesaurus musicus (vol. II, 1694); Deliciae musicae (4 voll., 1695-96); Orpheus ...
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Musicista (Vaduz, Liechtenstein, 1839 - Monaco di Baviera 1901); studiò a Feldkirch e a Monaco; prof. al conservatorio (dal 1855) e direttore della cantoria reale (dal 1877) a Monaco. Come compositore [...] si distinse specialmente nella musica organistica e lasciò opere teatrali, musica strumentale, da camera e vocale, sacra e profana. Fu celebre anche come maestro: furono suoi allievi E. Humperdinck ed E. Wolf-Ferrari. ...
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Musicista (Forlimpopoli 1603 - ivi 1680), maestro di cappella alla corte e alla cattedrale di Modena (1645-54), e alla corte di Parma (1665 circa). Celebre violinista, compose musica di ogni genere: sacra, [...] teatrale, e soprattutto strumentale (sonate, sinfonie-concerti, concerti, ecc., fino a quattro strumenti), esercitando particolare influsso nell'evoluzione della musica per archi. ...
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Musicista (n. in Alto Adige 1533 circa - m. Stoccarda 1606). Studiò alla cappella aulica di Baviera, insegnando poi a Norimberga e fu maestro di cappella aulico a Hechingen e Stoccarda; compose musica [...] polifonica, sacra e profana. ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...