COSSELLI, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Parma il 27 maggio 1801 da Alessandro e da Fiorita Borelli. Giovinetto, studiò canto e dopo una parentesi di studi ecclesiastici e di lavoro come sellaio [...] nella Parisina, Il Diluvio universale, azione tragico-sacra in tre atti (interpretata al Carlo Felice di pp. 105 s., III, 115, 177. 361 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, III, Firenze 1958, p. 1521; P. E. Ferrari, Spettacoli in ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] Il D. fu particolarmente attivo nel campo della composizione sacra, estendendo il proprio interesse a tutti i generi al . univ. des musiciens..., III, pp. 36 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 454; II, p. 499; SUPPI., p. 263; Die Musik in ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] nozze di Ferdinando I de" Medici con Cristina d', Lorena, venne affidato a lui l'incarico di musicare gli intermedi di una sacra rappresentazione, l'Esaltazione della Croce, opera del letterato fiorentino Giovanmaria Cecchi, morto due anni prima. La ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] fu attivo per il resto dei suoi giorni come maestro di musica e di coro nell’Ospedale degl’Incurabili.
Pederzuoli morì il ., 297; L. Rivetti, G. B. P. organista (1630–1689), in Brixia sacra, VIII (1917), nn. 5-6, pp. 128-134; Th. Antonicek, Hinweise ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] iniziale K). Tutte le forme di ogni genere interessarono l'inesauribile facoltà inventiva di M., dalla musica vocale sacra e profana alla musica teatrale, dalla musica sinfonica a quella da camera. Egli scrisse 21 opere, 49 sinfonie, 25 concerti per ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] con trame che attingevano ora alla tradizione sacra ora a s. realistiche della vita quotidiana Peer Gynt di H. Ibsen) ecc. Tra gli esempi più notevoli del 20° sec. le musiche di s. scritte da C. Debussy per Le martyre de S. Sébastien di G. D’Annunzio ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] età neosumerica fu adottato un imponente programma di edilizia sacra e di opere edili di viabilità (porto fluviale di sui rilievi mesopotamici che si evince la funzione della musica presso i popoli della Mesopotamia. Le cerimonie religiose venivano ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] un’acclamazione al Vangelo, terza lettura. Le letture scelte dalla Sacra Scrittura (per le domeniche, distribuite su un ciclo triennale; , a sinistra del celebrante.
La m. nella musica
Composizione musicale, vocale o vocale-strumentale, destinata ad ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] più antichi da quelli più recenti, quelli d'origine sacra da quelli poetici. Così, per es., i rapporti dalla quale è tratto il libretto (di A. Striggio) della favola in musica Orfeo (1607), di C. Monteverdi -, da Lope de Vega nella commedia ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] recitata nei festini di corte, è insieme con la sacra rappresentazione alle origini anche del teatro moderno: via via della tradizione bucolica.
Analogamente, si dice musica p. un genere di musica ispirata alla campagna e alla vita dei pastori ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...