La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] Proverbi, e spiegando che, in corrispondenza della logica, i cristiani ponevano la 'teologica', cioè il Cantico dei cantici e i per penetrare nella Sacra Scrittura (accanto a grammatica, retorica, geometria, dialettica, musica, astrologia, enumerava ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] curare il buono stato degli edifici sacri. In particolare, uno di questi decreti a migliorare la formazione cristiana dei fedeli per mezzo , ibid., p. 101; Marc'Antonio Ingegneri e la musica a Cremona nel secondo Cinquecento [...], a cura di A. ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] , dove si distrae studiando musica. Guarito, passa nel 1677 professore a Pisa - viene nominato professore di Sacra Scrittura a Bologna, e vi fa qualche storia ecclesiastica. Come studioso di origini cristiane, di agìografia, e perfino di monasticismo ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] assemblea dei fedeli intorno al vescovo in un edificio sacro (Bari, E. 2; Gaeta, E. 1 Miscellanea Giovanni Mercati, I, Bibbia. Letteratura cristiana antica (Studi e testi, 121), Città art des Xe-XIIe siècles, in Musica e arte figurativa nei secoli X- ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] spirito dell'erudito di cose sacre. Egli non mostra alcuna oltre alla scultura, pittura e musica. Gli ospiti, di età non -70, app. III, ff. 323-362).
Per l'archeologia cristiana: E. Müntz, Les prémiers historiens des mosaiques romaines, in Mélanges ...
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Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] pratica può essere accostata l'analoga usanza cristiana di conservare le reliquie dei santi.
Fludd nel trattato 'sulla musica dell'anima' presenta la figura al centro del quale si innalzava la montagna sacra capovolta. In vetta a questa montagna, nel ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] delle antichità ebraiche, delle religioni antiche e delle antichità cristiane, che attende ancora un preciso giudizio di merito, ve suggestiva delle arti figurative, dell'arte sacra in specie, della musica, del simbolismo religioso ecc., riesce in ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] amministrazione del sacramento della penitenza, con un breve compendio della dottrina cristiana (Pistoia 1778).
L'I. fu socio dell'Accademia Etrusca di Cortona, della quale nel 1767 fu lucumone. Appassionato intenditore di musica ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] notizia secondo la quale «fu pregato da’ Padri della Dottrina Cristiana, che confermasse la loro nascente Congregazione» (Volpi, 1752, p l’uso di musichesacre e devote nelle celebrazioni ecclesiastiche cittadine, facendo della musica una vera e ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] culto; egli, infatti, amava molto la musica, come pure l’arte e la natura. questo messaggio nacque un nuovo modello di Chiesa cristiana, senza papa e, in larga misura, senza tutte le Chiese protestanti, la Sacra Scrittura e, in posizione subordinata, ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...