Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] che le due sole sue tragedie sacre trovino l'una e l'altra si collega la tragedia I Massimini di A. Marchese (Tragedie cristiane, Napoli 1729); al Cid, il Duca di Guisa di G fu quello del Poliuto, messo in musica dal Donizetti sui vesri di Salvatore ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] (aritmetica, geometria, astronomia e musica); giacché nell'uno e nell'altro verso gli studî più austeri, della Sacra Scrittura in ispecie, come di sé narra che noi crediamo le profondità della fede cristiana, prima che presumiamo discuterle con la ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Locatelli nella cappella del Sacramento. Decorazioni monocrome di S id., La chiesa di Silvestro a Tivoli, in Arte Cristiana, IX (1921); id., L'"Inchinata", Tivoli 1928; del XVIII fu sempre tenuto da buoni musicisti in gran parte della scuola romana, ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] di Carlo.
Fosco era il quadro della cristianità in quell'epoca. Il concilio di Trento sa anche che egli prediligeva la musica, essendo amicissimo del Palestrina. Ma del processo di canonizzazione (presso la Sacra Congregazione dei Riti in Roma, e ...
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(dal lat. abbreviatio; fr. abréviation; sp. abreviacion, abreviatura; ted. Abkürzung; ingl. abreviation).
Epigrafia. - Le parole che figurano nei testi epigrafici, non sono sempre scritte in tutte lettere: [...] deriverebbe, secondo questa teoria, dai nomìna sacra, cioè da una tradizione cristiana orientale, passata alla latinità attraverso i testi rotonda, cioè quando, verso il 1600, albeggia la musica moderna. Allora si diffonde progressivamente l'uso d' ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] primordî di dramaturgia musicale cristiana, debbono ricordarsi: 1. Parigi [1904]; G. La Piana, Le rappresent. sacre nella lett. bizantina, Grottaferrata 1912; A. Jeanroy, Le Drames liturg. du Moyen-âge (testo e musica), Parigi 1861; id., Hist. de l' ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] istituire in Roma una università cristiana. Fallito il tentativo, fece del letteraria, per la quale le sacre scritture sono anche modelli di stile lat. min., Lipsia 1863, pp. 495-500. Il De musica anche in Gerbert, Scriptores, I.
Bibl.: A. Thorbecke, ...
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ISIDORO di Siviglia
Alfredo Schiaffini
Nato intorno al 570, vescovo di Siviglia nel 599 o 600, presiedette nel 619 il secondo concilio di Siviglia e nel 633 il quarto concilio di Toledo. L'attività [...] , di fonte classica e cristiana: somma vasta di conoscenze, singolare importanza per la storia della musica. In questo campo, è noto che propose ehe venisse adottato in Spagna il canto sacro nella stessa guisa in cui era adoperato in Francia ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] grande corteo di barche, e spettatori, musicisti, clerici e «mascherati», va a gettare soprattutto alla pietà e carità cristiana (62).
Il corpo aristocratico ma ancora ne’ già trascorsi, in qualunque materia Sacra, e Profana [..], V, Venezia 1709, pp ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] filosofia, gli Unisoni di musica.
Come si è gli studi superiori di logica, metafisica, eloquenza sacra, teologia dogmatica e morale dovevano invece rivolgersi ad dedicato all’insegnamento della dottrina cristiana), con vacanze nei giorni festivi ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...