Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] rispetto a quella corinzia, pressoché coeva, ma stancamente ripetitiva e in via di esaurimento. Si considera agli inizî protettore di Eumolpo, il sacerdote eleusino nonché cantore e musico, fiancheggiato infatti da un cigno. La Simon ritiene di ...
Leggi Tutto
Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] Se la brevità è un tratto di non facile applicazione (quanto breve? cosa distingue una lunga canzone da un breve pezzo di musica da camera?), la struttura ripetitiva è una delle proprietà necessarie della forma canzone (R. Middleton, Studying popular ...
Leggi Tutto
canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] provenzale, il canto XXVI. Di Arnaut sono a noi pervenute solo due canzoni con musica: Chanso do ill mot son plan e prim (Pillet, pp. 29, 6) collocata in modo asimmetrico, trasformando una struttura ripetitiva in oda continua: ciò avrebbe voluto dire ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] potere dell'economia industriale corrisponde il tempo meccanico e ripetitivo degli orari e dei ritmi di lavoro, dei percorsi l'urbanistica occidentali, come peraltro la letteratura, la musica, le arti visive, saranno dominate dalle idee del ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi tre auditorium (2002) a Roma; l’addizione allo High improvvisamente esplose, dopo l’elegante ma ripetitiva età tardorinascimentale, la grande rivoluzione barocca. ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musicali ritenuti appropriati. Salvo rari casi, si trattava di musica piuttosto generica e ripetitiva, variabile in base all'estro e alla capacità dei musicisti incaricati di suonarla.
La musica per il cinema
Con l'avvento del cinema sonoro, la ...
Leggi Tutto
DEMIN, Giovanni
Fernando Mazzocca
Nacque a Belluno il 24 ott. 1786 dal conciapelli Giuseppe e da Lucia Schiochet, governante presso Francesco Maria Colle, professore nell'ateneo di Padova e successivamente [...] 1831 il soffitto del salone da ballo con Il trionfo della musica (distrutto) e progettò nel 1833 un altro ambiente con l sempre più emarginato in ambito provinciale e mortificato da un'attività ripetitiva, morì a Tarzo (Treviso) il 23 nov. 1859 ed il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] numerica della composizione visiva sposa la serialità ritmica delle musiche di Philip Glass e delle coreografie di Andrew de Groat nella messa in atto di un’azione alienante, concreta e ripetitiva, come costruire un muro o un congegno meccanico. I ...
Leggi Tutto
SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] , il corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS) presso l’Università degli studi slogan pubblicitari, cascami di conversazione disimpegnata, una oralità ripetitiva, in terza persona, tra Theodor Adorno e Martin ...
Leggi Tutto
DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] costante linearità melodica e l'altrettanto ripetitiva banalità armonica, cui non seppero De Stefani (compagnia Ricci, 1934); Lo sciopero della virtù (San Remo, con musiche di P. Marsi, 1934); Ilfantasma di Canterville, da O. Wilde (compagnia Calò ...
Leggi Tutto
ambient
‹ä′mbi̯ënt› agg. ingl. (propr. «di ambiente, ambientale»). – Nel linguaggio musicale, musica a., musica dalla struttura semplice e ripetitiva, per lo più priva di spiccate proprietà dinamiche e ritmiche, usata a basso volume come sottofondo...
name-dropping
(name dropping) loc. s.le m. Il nominare come per caso, durante una conversazione, personaggi famosi o importanti, con cui si dà ad intendere di essere in rapporti d’amicizia o intimità, al fine di impressionare l’interlocutore....