CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] interesse tutto sommato ancora squisitamente laico e rinascimentale.
Ultraottantenne, il C. non smette i prenda avvio da un precedente impulso musicale e con l'arte dei musici intenda misurarsi, anziché con la propria esperienza e sensibilità (M. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e la sua vigile sensibilità per l’iconologia e la musica lo condusse presto a intuizioni e addirittura a scoperte che sotto visione desanctisiana di un messer Giovanni già tutto rinascimentale e quindi 'laico', si disponeva a insistere non ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] al teatro S. Moisè il melodramma metastasiano l'Isola d'amore, con musica di G. Latilla su libretto anonimo, ma da attribuire al G., più un implicito ossequio all'epistolografia rinascimentale italiana che un richiamo al modello illuministico ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] testo è decisivo nell’accompagnare quell’ideale di uomo rinascimentale formato a ogni tipo di scibile, nella cui In questo senso, la retorica si colloca accanto alla poesia, alla musica, alla profumeria, alla cucina, salvo che le prime (retorica e ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] sopravvalutabile in sede di storia della cultura rinascimentale. Parecchi "innocui" bernisti amici del Caro anche costituito dal fatto che due commiati di canzoni dei C. furono musicati da G. T. Cinello nel Libro primo de Canti a quattro voci ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] " (p. 397) sterilmente codificato dalla trattatistica rinascimentale e barocca. A questa l'E. oppone Paris 1801, p. 198; A. Iranzo Herrero, Defensa del arte de la música y de sus verdaderas reglas, Murcia 1802, passim. Sul De studiis e sulle ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] Solitario inArcadia); "noi siamo di quelli che amano la poesia come musica, o come pensiero liricamente figurato in parole".
Il Romani (1968, dei suoi sogni, oseremmo dire. Una sorta di rinascimentale immutabilità dell'uomo di fronte alla storia; un ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] sottoposti alla stessa involuzione propria del periodo rinascimentale. La sottolineatura dell'origine e dei , una gran parte dei quali pubblicati su riviste. Oltre ai volumi Musica e poesia nell'antico Comune di Perugia (Firenze 1875), Il teatro a ...
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Carlo Goldoni (Venezia 1707 - Parigi 1793) trascorse parte della fanciullezza a Venezia, e l’adolescenza e la giovinezza in varie sedi. Compì studi disordinati e concluse quelli di diritto. Avvocato a [...] forma e di linguaggio: se nel melodramma la parola è assistita dalla musica, e se la tragedia può contare su un linguaggio aulico adeguato al (2000), L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa - Roma, Istituti Editoriali ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] egli usa sono molteplici, dal lirico all’elegiaco al tragico: musiche e ritmi variati con maestria, capaci di sorprendere e coinvolgere l’esigente pubblico dei lettori delle corti rinascimentali.
Dopo la Gerusalemme liberata
Conclusa la redazione del ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...