Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] costruire, decorare e abbellire il suo studiolo, una zona privata del Palazzo Ducale in cui si ritirava a studiare, sentire musica, assistere a recite e balli. Non stupisce che Isabella si rivolgesse, per i dipinti dello studiolo, all’artista di casa ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] arte romana del 3° sec. d.C.) alla medievale, alla rinascimentale nordica.
In senso specifico, si intende con e. il movimento sua complessa e drammatica spiritualità, l’e. svincolò la musica dalla realtà per farla approdare in uno spazio virtuale e ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] geometrico-cromatico.
Dal Rinascimento al 20° secolo
L’idea rinascimentale di p. comprende e regola con le stesse leggi a, b, c, d può essere nullo.
Musica
La teoria delle p. cominciò a formarsi nella musica polifonica del 12° e 13° sec., quando si ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] di qui la presenza in tutta la tradizione medica medievale e rinascimentale, fino al 17° sec., della dottrina degli s., con il segno «’», detto s. lene o dolce (ὀνόματος).
Musica
Con s. Didascalia che prescrive una esecuzione vivace e brillante di ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] e gli anni Quaranta piuttosto che a motivi greco-romani e rinascimentali. In particolare le newyorkesi P. Scher (n. 1948), (n. Seul 1932), dopo aver studiato estetica e storia della musica a Tokyo (con una tesi su A. Schönberg), si trasferisce in ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] Vicentino, da Zarlino a Vincenzo Galilei, da Salinas a Descartes e Kepler, attraversa le pagine del trattato rinascimentale di musica. La risposta dei teorici fa fronte al destino di irripetibilità degli eventi sonori, all'apparente mancanza di ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] recupero del Medioevo che va dal tomismo alla musica sacra, un Medioevo mitizzato (non voluto parallelismo alla produzione sacra fu soprattutto Nino Costa, maestro del gusto rinascimentale e promotore di un movimento che giungerà al simbolismo. Il ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] amicizia con Rossini, facendosi apprezzare come conoscitore di musica e soprattutto come buon cantante. Il 20dic. 1860lesse S. Marco a Venezia o la conoscenza di un bel quadro rinascimentale: utilissimo a questo riguardo è un volumetto edito a Londra, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] aveva incluso negli esagoni narrativi (dove sono presenti la Musica e l'Astronomia). E presumibilmente fu affidato allo più armonioso e felice inserto robbiano in un'architettura rinascimentale fu, senza dubbio, la decorazione della cappella Pazzi ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sono rimaste testimonianze di città ideali progettate da architetti rinascimentali e mai realizzate, e ne troviamo traccia anche in , radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell'architettura ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...