LOMAZZO, Filippo
Marina Toffetti
Nacque intorno al 1571, presumibilmente a Milano secondo quanto testimoniato dallo stato d'anime della parrocchia di S. Tecla del 1609. Non si hanno notizie sugli anni [...] messe e altre composizioni sacre dello stesso autore e le Grazie, ed affetti di musica di Giulio S. Pietro de' Negri. Fra il 1613 e il 1630 principali esponenti (milanesi e non) dello stile rinascimentale più maturo. In questo senso egli promosse, ...
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CAROSO, Fabrizio
Alessandra Ascarelli
I dati biografici, desunti per lo più da notizie contenute in edizioni di sue opere, sono frammentari e lacunosi. Noto come scrittore, compositore di musica, coreografo [...] Il dinamismo barocco si andava ormai imponendo sulla misura rinascimentale e ai dodici tipi di movimenti elencati dal che il rimprovero spesso rivolto al C. di aver scritto la musica in una chiave e l'accompagnamento del liuto in una altra, non ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] di una scuola campana, tanto importante nella storia della musica strumentale fra Cinquecento e Seicento ma priva, a da rappresentare l'elemento più tipico dell'architettura rinascimentale napoletana.
In generale gli stilemi architettonici usati ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche quando non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico tradizionale ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] informa la sua attenzione, non scontata a quell’epoca, per la componente visiva e spettacolare del teatro rinascimentale con musica e del melodramma degli albori, che è nel contempo il riflesso della sua originaria formazione storico-artistica e ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] Del Lago per aver ricevuto "quella bella opera di musicha, la quale m'è stata tanto grata quanto si pol Mordenti, Ancona 1992, pp. 55-72; M. Pozzobon, Polifonia rinascimentale veneta e trevigiana in un microfilm di Knud Jeppesen, in Diastema, ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] segnalazioni, alcune fonti di polifonia medievale e rinascimentale fino ad allora trascurate: furono poi l’oggetto da Howard M. Brown: insegnò dal 1973 al 1980 come lecturer in music, e poi reader in musicology, nel King’s College, accanto a Reinhard ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] . Fin dalla gioventù mostrò, inoltre, uno spiccato interesse per la musica e la poesia, un connubio che già a fine Cinquecento si sospeso c'erano ancora le eredità mitiche del passato rinascimentale, del paganesimo, del neoplatonismo.
Sulla scia della ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] correggeschi. Questi stessi motivi di chiara origine rinascimentale sono presenti anche in due cornici - lui la capacità di armonizzare le scene con il libretto e la musica, capacità che gli permetteva di dare forma compiuta a un genere così ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] secondo l'Aretino di un organo dalle canne d'ebano per la "musica reservata" del pontefice - ad aprire al D. intorno al 1560 le 1567, sembra riflettere una concezione fonica puramente rinascimentale che tenderà a essere perpetuata nell'organaria ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...