FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] misura - canzoni) ereditato dalla tradizione rinascimentale, dall'altro nel più fantasioso e Spree 1706, p. 86; J. Hawkins, A general history of the science and practice of music, London 1776, IV, pp. 174-179; A.W. Ambros, Geschichte der Musik, IV ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] sono rimaste testimonianze di città ideali progettate da architetti rinascimentali e mai realizzate, e ne troviamo traccia anche in , radio, giornali, cinema. Le immagini delle star della musica, della danza, della moda, dell'arte e dell'architettura ...
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Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] stile è risultato dominante. Si parla di uno stile romanico, gotico, rinascimentale, barocco, romantico e via di seguito, e si identificano gli tradizione e ne creano una nuova. Nella storia della musica, ad esempio, l'opera di Mozart occupa una ...
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Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] 000 abitanti circa, se ne può ricavare che nella Firenze rinascimentale la densità degli artisti era di circa uno ogni 100 abitanti culturali legati ai media come i film, i libri, la musica, o a prodotti del design, dove il costo di produzione ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] lucchese, che rappresentano variazioni sul tema della villa rinascimentale toscana mediate dal repertorio fontaniano, come per le pittore F. Trevisani, lo scultore A. De Rossi, il musicista e compositore A. Corelli, il sopranista A. Adami, tutti ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] trovava già in Platone e che era poi tornata nella cultura rinascimentale, in particolare in Leonardo e Michelangelo). Quelle che vennero chiamate da parte del materiale (per es., i suoni per la musica o le parole per la poesia), o il concetto di ' ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] 299 s.; Id., Tra Milano e Venezia. Vicende della pittura rinascimentale a Bergamo, Brescia e Cremona, in Museum. Intorno alla a Milano, Milano 2000; F. Moro, S. P., Allegoria della Musica in veste di cortigiana, in Milano: l’arte, la bellezza, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] qualitativo, con forme e decori che intrecciavano impianti di gusto rinascimentale a elementi di derivazione orientale. L’attività si protrasse per nuovo impulso venne accordato al teatro, alla musica e alla scenografia; per la corte lavoravano ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] in mente le antiche tavole delle proporzioni classiche e rinascimentali. Ed era convincimento comune dei maestri che servisse a dichiarare che l'arte, anche la più astratta come la musica, fa da sedile alla lubricità: il paracarro al quale, ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] filosofico-teologica, che passa attraverso la civiltà umanistico-rinascimentale. Un’analisi attenta su questo punto non può , retorica, logica, aritmetica, astronomia, geometria e musica), insegnate, con diverse accentuazioni, nelle scuole delle ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...