Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] dalle perturbazioni ambientali sembra essere stata un'esigenza rinascimentale.
Astronomia, astrologia e cosmografia
Nel Rinascimento nessun'altra disciplina, forse a eccezione della musica, necessitava di tanti strumenti quanto l'astronomia. Essa ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Accanto alle 'matematiche astratte' assumono attualità e importanza nell'età rinascimentale le 'matematiche medie', quali l'astronomia, la meccanica, l'ottica e la musica, discipline che applicano le dimostrazioni matematiche all'indagine naturale. L ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] duecento, con l'eccezione di una sola, quella del musicista Zarlino, che ne ha circa mille.
Per ovvie ragioni figura intellettualmente complessa, di grande rilievo nel mondo rinascimentale. Immensamente ricco, raccoglieva quadri, statue, cammei ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] amicizia con Rossini, facendosi apprezzare come conoscitore di musica e soprattutto come buon cantante. Il 20dic. 1860lesse S. Marco a Venezia o la conoscenza di un bel quadro rinascimentale: utilissimo a questo riguardo è un volumetto edito a Londra, ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] Tasso in un quadro di sicura referenza rinascimentale continuano a sollecitarlo (a esclusione della (1993), pp. 101-141; The sense of M.: literature, fine arts and music of the Italian Baroque, a cura di F. Guardiani, New York-Ottawa-Toronto 1994 ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] al rifiuto della tradizione filosofica, che coinvolge anche la cultura rinascimentale e le scienze di cui essa è stata veicolo - tecnica artistica o musicale un progresso dell'arte o della musica, in termini di 'valore' dell'opera prodotta, risulta ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] Venezia sei-settecentesca vale, in genere, quanto osservato per l’Europa rinascimentale da Margaret L. King, Le donne nel Rinascimento, Roma-Bari che le ospitava, in qualità di cantanti, musiciste o insegnanti, disponendo dei loro guadagni con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] retorica) e quelle scientifiche del Quadrivio (aritmetica musica geometria astrologia). E dopo che nell’alto Medioevo tanto ammirato da Galilei; dietro gli sviluppi della geometria rinascimentale c’è la restituzione delle opere di Euclide, ancora ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] e di alcuni dei più fulgidi capolavori della pittura rinascimentale (Bellini, Tiziano, Pordenone, Tintoretto) (10).
, VI, p. 88).
56. Arrigo Boito, La Gioconda, musica di Amilcare Ponchielli, atto primo, scena ottava (prima rappresentazione Milano ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] studiosa (seppe benissimo il latino, e coltivò la musica) e in parte dedita ad allegre e spiritose compagnie dignità dell'uomo» che è alla base di tutta la civiltà rinascimentale. Dove bisogna accettare il ragionamento com'è; mentre voler integrarlo ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...