ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] , tradizionalmente radicato nella storia medievale o rinascimentale, meglio se italiana. Nell'I. . di Torino, a.a. 1985-86; G. Magri, C. Galeotti. L'uomo - Il musicista, La Loggia (Torino) 1987, pp. 39-52, 97-137; Mascagni e l'"Iris" fra simbolismo ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] della sua opera di studioso: la visione cioè di un contrasto - entro lo stesso periodo rinascimentale - tra la musica popolare fatta soprattutto di melodia e di semplici accordi, rappresentati dalla fioritura strumentale europea ma specialmente ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] o alla sua bottega debbono esser attribuite tutte le opere di stile rinascimentale italiano fra il 1516 e il 1530 circa in Polonia poiché in Acta Officialia; S.Ciampi, Notizie di medici, maestri di musica…, Lucca 1830, p. 87; Id., Bibl. critica delle ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] Un’astrologa in atto di indovinare e Una lezione di musica, presentati all’Esposizione universale di Firenze nel 1861; l l’avviamento alla pratica dell’affresco d’ispirazione rinascimentale, già affermata nei cantieri promossi dalla famiglia Torlonia ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] ciò anche in relazione alla natura dell'organo italiano rinascimentale che, con il suo manuale unico, non Cremona, in Gazz. musicale di Milano, LII (1897), p. 207; G. Bastianelli, Musicisti d'oggi e di ieri, Milano 1914, pp. 121 ss.; A. Pirro, L'art ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di rilevanti trasformazioni per l’universo culturale [...] ed estendono la lettura dei classici, nello spirito rinascimentale del conseguimento dell’umana virtus. La pedagogia si rinnova e in un quadrivium, comprendente aritmetica, geometria, musica e astronomia), anche se di fatto tale classificazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] prendono avvio molteplici forme della cultura e del pensiero rinascimentali.
Premessa
Nel corso dei secoli XV e XVI si retorica alla medicina, dalla storia alle scienze naturali, dalla musica alla matematica.
Filologia e stampa tra Italia ed Europa
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] chirurgica – un uso poi molto criticato dalla chirurgia rinascimentale – e si dà fiducia soprattutto ai farmaci quelli degli altri pazienti. I “folli” sono curati con la musica e con farmaci. Esistono del resto diversi testi arabi sulla follia ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] opere di. Cicerone e Virgilio; le piaceva anche la musica: il fiammingo Johannes Tinctoris le dedicava (1474) il infatti in Ungheria sempre più il gusto e la forma della vita rinascimentale italiana. Essa condivise in pieno l'amore di Mattia verso l' ...
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Puglia
Katia Di Tommaso
Il tacco e lo sperone dello Stivale
Se l’Italia è uno stivale, la Puglia è il tacco e il Promontorio del Gargano è lo sperone. Regione dagli intensi (anche se variabili nel tempo), [...] economia cittadina è in difficoltà. Lecce, bellissima città rinascimentale e barocca (come molti altri centri della sua provincia freschi. Il valore del passato si ritrova anche nella musica tradizionale (come la pizzica, che di recente ha avuto ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...