visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] campi semantici di ciascun apporto fondendo letteratura alta e cultura pop. Alla ricerca poetico-visiva e alle sperimentazioni verbo-visuali condotte asse spaziotemporale ibridando poesia, web, teatro, musica e cinema. Rilevante anche l'apporto della ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] College prima (dove apre le prime esperienze sperimentali di musica ''concreta'') e nella New School of Social Research , Happening, New York 1966 (trad. it., Bari 1968); L. Lippard, Pop art, ivi 1966 (trad. it., Milano 1967); Minimal art. A critical ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del sec. XV, è affidata un po' alla pratica dei migliori musici, a seconda delle evenienze, ma senza una vera e propria organizzazione. e lo sport, Venezia 1931; C. Musatti, Motti storici del pop. ven., ivi 1931.
I dominî veneziani "da mar".
Il ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] Hennenberg, La generazione di mezzo. Saggio su sei compositori della RDT, in Musica/realtà, 1, 1 (1980), pp. 133-48; 2, 2 (1980), da opere quali Solo Sunny (1979) di Wolf − ritratto vivace della pop generation - o Die Frau und der Frende (1985) di R. ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] -scientifici, le comic strip, la radio, la televisione, la musica da ballo, lo sport [...]. Queste tendenze [...] indicano quale sia inglesi: il Minimalismo, il Neo-organicismo e il Neo-pop.
Il rigore geometrico e l'asciuttezza del linguaggio sono gli ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] che, attraverso d. a inchiostro e a pastello, nella linea surreale e pop di S. Steinberg, C. Oldenburg ed E. Sottsass (n. 1917), ha Museoa a Bilbao (1991-97) o per il Museo della musica contemporanea a Seattle (1996). Il progetto per la Walt Disney ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] e arte, ma tutto riduce al gusto e alla musica di una personalissima scrittura, nutrita dei succhi e dei negli Stati Uniti d'America, dove è considerata uno degli artefici della Pop Art.
Nel 1968 rappresentò il V. alla Biennale di Venezia e ...
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di Andrea Branzi
Con il termine design si indica l'attività di progettazione di oggetti, prodotti o strumenti, domestici o di lavoro, che possono essere realizzati in maniera artigianale o industriale, [...] fenomeno industriale, i nuovi movimenti giovanili, influenzati dalla pop art, vedevano al contrario nel mercato, nei del secolo scorso nei settori della creatività giovanile e della musica, soprattutto a Londra, dove le majors crearono una fitta ...
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A partire dagli anni Sessanta il dibattito architettonico s'incentra sui problemi linguistici. Ciò dipende da molteplici ragioni attinenti allo sviluppo della semiotica, all'esigenza di decodificare le [...] informel, delle poetiche del gesto e della materia, poi con la pop-art e l'estetica degli happenings, l'a. resta isolata perché invariante sotto lo stimolo delle vicende qualificanti la musica moderna;
3) tridimensionalità antiprospettica, fine dei " ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] scelti a caso, la poesia torna al puro suono e la musica al rumore, il teatro ritrova il gesto istantaneo.
Anche Picabia vuole rapporto arte-vita (dal futurismo all'action painting, dalla pop art all'odierna arte ‛di comportamento'). Si arriva alla ...
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pop
〈pòp〉 agg. ingl. [accorciamento di popular «popolare»], usato in ital. come agg. e s. m. – Detto di produzioni e manifestazioni artistico-culturali di vario tipo che hanno avuto una diffusione di massa a partire dagli anni ’60 del Novecento:...
pop rock
〈pòp ròk〉 locuz. ingl. [comp. di pop e rock], usata in ital. come agg. e s. m. – Musica pop rock (o assol. pop rock, s. m.), musica rock con elementi melodici proprî della musica leggera, e perciò diversa da quella metal.