CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] 2.33). Ordinato sacerdote, si dedicò esclusivamente alla musica sacra. Nel 1758divenne membro dell'Accademia filarmonica di Bologna superando l'esame di ammissione con una composizione polifonica sul versetto alleluiatico Haec est Virgo sapiens.
Fra ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] , amante del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, non solo nella musica profana, dove seguì una via di mezzo tra la grande tradizione polifonica e le novità della mqnodia, ma specialmente nella composizione sacra, dove eccelse nel ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] per l'organo -,di predominio melodico della voce superiore sulla trama polifonica delle parti.
Ottimo didatta ed esecutore, come compositore non emerge nella pleiade dei musicisti attivi a Roma in quell'epoca, ma le sue composizioni testimoniano ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] del Petrarca sia del Tasso oltre che da una scrittura polifonica di buona fattura. Per questo la produzione del F. ss.; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Biblioteca della musica italiana vocale profana, I, Pomezia 1977, pp. 588 ss.; Città di ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] di N. Vicentino, il primo che abbia introdotto il cromatismo nella polifonia), Di P. A. li madrigali a V. VI. VII. VIII F. Coradini, Paolo Aretino (1508-1584), in Note d'arch. per la storia music., I (1924), pp.
143-148, 275-278; III (1926), pp. 193 ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] , in Anuario musical, VII (1952), pp. 177 e 189; Id., I polifonisti siciliani dei secoli XVI e XVII, Palermo 1960, pp. 88 s.; L. Bianconi, Sussidi bibliografici per i musicisti siciliani del Cinque e del Seicento, in Riv. ital. di musicologia, VII ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] siciliano, Milano 1937, pp. 179, 200; O. Tiby, La scuola polifonica in Sicilia del XVI e XVII secolo, in Musica disciplina, V (1951), p. 209; C.Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana, II, Firenze 1968, p. 42; O. Tiby, Ipolifonisti ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] organista debba dipendere dal maestro di cappella, essendo lui il vero capo della musica" (D'Alessi, p. 163).
La sua presenza a Treviso è uno stile legato all'indirizzo tradizionale della scuola polifonica, tendente a moltiplicare le voci. Dalle sue ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] il 18 genn. 1760.
Tipico rappresentante della tradizione polifonica romana, il C. fu ai suoi tempi considerato II, 1873, p. 201 (sub voce Casciatini); C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 305; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 354 ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] il repertorio classico degli esponenti della grande tradizione polifonica quali T. L. da Victoria, Giovanni Pierluigi Lexikon der Musiker, IV, p. 136; C. Sartori, Catal. delle musiche della cappella del duomo di Milano, Milano 1957, pp. 192-199; H ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...