CONTINO, Giovanni
Teresa Butturini
Nato a Brescia nel 1513, non si hanno notizie dei primi anni della sua vita, né della sua prima educazione musicale.
Fu chierico, e presumibilmente entrò come cantore [...] ed oscuro gli ultimi anni della vita.
Il C. contribuì indubbiamente alla rinascita della musica sacra, perfetto padrone quale fu della composizione polifonica: nei madrigali aveva usato un contrappunto rigoroso e si era valso di un cromatismo medio ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] diede la possibilità, di realizzare un'alternanza tra pienezza timbrica, complessità polifonica, momenti di sospensione caratterizzati da melodie dolci e sognanti. La musica del L., che gioca spesso sul contrasto tra questi elementi, è espressione ...
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COMA, Antonio
Oscar Mischiati
Nacque da Giovanni e da Margherita Accarisi a Cento molto probabilmente prima del 1564; a dire il vero, nell'atto di morte (1629) egli veniva qualificato di anni sessanta, [...]
Non sappiamo dove e con chi il C. abbia appreso la musica; la prima notizia che si conosce della sua attività è quella della dell'opera quarta appartengono a quello stile di transizione tra polifonia e monodia (o stile concertato) il cui prototipo ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] altro, un recupero del canto gregoriano e della polifonia della scuola romana del '500.
Nacquero in Italia varie scuole, associazioni e riviste (Musica sacra a Milano nel 1877) e un gran numero di musicisti, in gran parte laici, si dedicò con fervore ...
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CONVERSI (Converso), Girolamo
Francesco Bussi
Nato verso la metà del sec. XVI a Correggio (Reggio Emilia), se ne ignorano data e luogo di morte. Dalla dedica delle canzoni; sue "prime fatiche" (1572), [...] non ardo), incluse in una raccolta manoscritta di Arie e canzoni in musica a una o più voci e liuto, conservata nella Biblioteca Estense precedente determinante per la formazione della canzonetta polifonica, in cui Orazio Vecchi manifesterà alcuni ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] Vallicella. Morì a Roma il 6 luglio 1792.
Il C. fu musicista dotto, molto più portato alla composizione vocale sacra che non a di conciliare in una sintesi personale la tradizione polifonica sacra della scuola romana con i nuovi orientamenti ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] e compatta; la scrittura è severamente polifonica ed è frequente l'impiego dell'artificio Künstler-Lexikon, IV, p. 283.
Per il B. musicista cfr.: G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi alXVII secolo e delle loroopere a stampa - Ragguagli biografici ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] di nobiltà "non solo per le sue ottime qualità ma per essere Musico di valore singolare e di stima indicibile". S'ignora l'anno della e aperto alle più diverse esperienze musicali in campo polifonico, il B. ha lasciato una produzione non copiosa ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] armonie limpide e forme luminose. Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia al 1548, c.39; A. Einstein, The Elizabethan madrigal and musica Transalpina, in Music and letters, XXV (1944), pp. 66-77; Id., ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] di S. Croce. Divenuto prete secolare, si dedicò alla musica ed agli studi a Bologna. Nel 1612 lo si ritrova di ventuno madrigali. Questa prima opera ancora scritta nella tecnica polifonica dello stile del madrigale "dedicato al sig. Francesco Timolini ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...