CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] per Scipione Cerreto Napolitano, ms. autogr. dat. 1631 (Bologna, Civ. Museo bibl. musicale).
Il C. scrisse molta musica profana, polifonica e strumentale, in gran parte andata dispersa e ciò risulterebbe anche dalla dedica della Prattica rivolta a D ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] come tale forma avesse ormai superato l'espressione polifonica in senso classico e si riproponesse nella nuova in Analecta musicologica, VII (1969), p. 24; B. C. Cannon, Music in the Archives of the Basilica of Santa Maria in Trastevere, ibid., XLI ( ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] il gusto musicale di allora, riesumando opere di altissimo valore e di difficile quanto rara esecuzione, specialmente di musica sacra, polifonica e vocale, del Palestrina, di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] Babbi e R. Mingotti). Compose inoltre un'aria per il secondo atto del Demetrio con musiche di L. Leo, L. Fago, R. Broschi e N. Logroscino (libretto di un felice connubio tra la grande tradizione polifonica e gli apporti dello stile concertante, ...
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DE ANGELIS (Angelis), Angelo, detto Rivotorto
Piero Caraba
Nacque ad Este, in provincia di Padova, intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce delle origini e del primo periodo della vita. [...] i giudizi precedenti, inquadrandolo nella schiera degli abilissimi artigiani della musica, caratterizzati da una vastissima produzione quasi esclusivamente sacro-polifonica in stretta dipendenza con le esigenze liturgiche del luogo ove esercitavano ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] B. s'inserisce nella classica scuola polifonica romana con un proprio contributo significativo. , Leipzig 1911, p. 124; R. Casimiri, L'antica Congregaz. di S. Cecilia fra i musici di Roma nel sec. XVII, in Note d'Arch. per la storia mus., X (1924), ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] respiro e ammirevole per la complessa struttura polifonica, eseguita dal tenore Berettoni, il baritono duetti, trii, quartetti con e senza accompagnamento di pianoforte e altra musica da camera.
Fonti e Bibl.: Notizie in Gazzetta musicale di Milano ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] sacri cantici a 2, 3 e 4 voci, op. IV, 1659; Celeste tesoro composto in musica di messe concertate a 5 e 8 voci, op. V, 1664; Il terzo libro deconcerti delle varie sezioni.
Conoscitore profondo della tecnica polifonica, il G. non era dunque avulso ...
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CARNEFRESCA, Bernardino
Raoul Meloncelli
- Più noto con il soprannome di Lupacchino (Lupachino, Luppagino, Luppachini) dal Vasto, il C. nacque a Vasto (Chieti) nella prima metà del sec. XVI. Scarse [...] sua vita, e incerto è anche l'anno di morte, avvenuta probabilmente a Roma intorno al 1555.
Autore di musica vocale polifonica molto apprezzata, che raggiunse grande popolarità e fu più volte ristampata, pubblicò a Venezia: Madrigali a quattro voci ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] volta divenuto primo preside della Pontificia Scuola superiore di musica sacra (l'attuale Pontificio Istituto di musica sacra), poté avviarlo allo studio del canto corale sacro e della polifonia classica con i primi docenti della nuova istituzione ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...