CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche quando articolazione non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] cercava di spiegare l’apparente assenza di produzione polifonica profana da parte di compositori italiani del Quattrocento (Music and cultural tendencies in 15th-century Italy, 1966; trad. it. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, pp. 213 ...
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FEROCI, Francesco
Salvatotore De Salvo
Nacque a San Giovanni Valdarno (in provincia d'Arezzo) il 16 apr. 1673 da Ottavio e da Teresa Toci. Non si hanno notizie sui primi anni di vita, ma è certo che [...] produzione organistica. Qui egli rinuncia allo stile polifonico imitativo ed a quello strettamente fugato, M. Fabbri, F. F. nella scuola organistica fiorentina del XVIII secolo, in Musiche italiane rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, in Chigiana, ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] , in cui sia nel campo della musica profana che in quello della musica sacra, si osserva l'intrecciarsi di stili, linguaggi ed influenze diverse: il sovrapporsi cioè, sul solido ceppo della tradizione polifonica rinascimentale, di nuovi fermenti e ...
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IL (Lo) VERSO, Antonio
Rossella Pelagalli
Nacque a Piazza Armerina da Clementia e Matteo de lo Verso intorno al 1560. Il suo nome compare per la prima volta in un atto notarile del 19 genn. 1569, stipulato [...] nella chiesa di S. Ignazio Martire all'Olivella.
Figura centrale della scuola polifonica siciliana, può essere annoverato tra i più significativi musicisti della sua generazione. Distintosi per una ricca e multiforme attività creativa, assorbì ...
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PAOLO da Firenze
Alessandra Fiori
PAOLO da Firenze (Don Paolo da Firenze; Paolo Tenorista; Don Paghollo; Paulus de Florentia; Paulus abbas; magister dominus Paulus abbas de Florentia; dompnus Paulus). [...] di Paolo da Firenze in una nuova fonte di Ars nova italiana, in La musica italiana nel tempo di Dante, a cura di L. Pestalozza, Milano 1988, Firenze, Johannes Ciconia e l’interrelazione di polifonia e trattatistica in fonti del primo Quattrocento, in ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] In genere elaborate secondo una severa concezione polifonica, lasciano talvolta spazio ad una espressività di Maria Gesualda, in Rassegna musicale, XVIII (1948) pp. 15 s.; Id., La musica a Genova, Genova 1951, pp. 134 s.; 138 s.; 142-50, 170-74 ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] musica da chiesa e all’improvvisazione, e i compositori alla buona condotta armonica e polifonica [1855], Lib. 412, f. 6; C. Gervasoni, Nuova teoria di musica ricavata dall’odierna pratica, Parma 1812, p. 180; Almanacco del dipartimento del Reno ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] nei Motetti a tre voci del 1609 - che il B. chiama "musiche latine" - le prime due voci procedono spesso con uguale disegno o si imitano o s'intriecciano, ma sempre con polifonia semplice, lineare nell'incedere delle parti, e presentano una struttura ...
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DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] fama, tuttavia, dipese più che altro dal suo trattato La polifonia nell'arte moderna, opera fondamentale nella letteratura didattico-musicale per tante generazioni di musicisti: sempre convinto del valore formativo del contrappunto e della fuga, e ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...