CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] personalissimo ricupero e ripensamento dell'antica scienza polifonica: e ciò si nota soprattutto nel produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, Sintesi critica della musica di C., ibid., pp. 93-104; A. Viviani, L. C. nei rapporti con i ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] come nell'uso d'una lineare struttura polifonica e nell'impiego degli elementi melodici e (1940), (numero intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio incontro con F. ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] oratorio dell’arciconfraternita (cfr. O’Regan, 1991). Il mese successivo (aprile 1578) partecipò come responsabile della «musica», ovvero della polifonia, a un pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto organizzato dalla Ss. Trinità.
Nel 1580 nacque il ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] commento di un ensemble in successive stratificazioni polifoniche.
Del resto, quasi sempre nel Berio dello Studio di fonologia musicale: «Il risultato di un incontro fra la musica e le possibilità dei nuovi mezzi», in Lo Studio di fonologia. Un ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] pianoforte, e la varietà nel trattamento della polifonia corale, sempre a fini di espressività 467, 519; J. Mc-Ivor Perkins, D.'s art of canon, in Perspectives of New Music, I (1963), pp. 95-106; A. Elston, Current Chronicle: United States, in The ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] "Salmodia finale". La scrittura è polifonica, una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi B., Torino 1924, e in Riv. mus. ital., XXXI (1924), pp. 235-391; F. Brusa, La musica,ibid., pp. 392-443; A. Galletti, A. B. e il suo "Re Orso", in A. B., ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego Alfieri, Brevi notizie stor. sulla Congregazione ed Accademia de' maestri e professori di musica sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 54-58; Id., ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] quella "seconda prattica del contrappunto" che definisce la nuova sintassi della polifonia tardo cinquecentesca teorizzando, a livello di progettualità, una dipendenza della musica dalla poesia che paradossalmente si traduce, a livello di esiti, nell ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] genera intorno a esse una misteriosa foresta polifonica.
Franco Donatoni, che negli ultimi anni alto magistero compositivo, pp. 9-24; A. Samorì, Immagini, gesti, forme e figure nella musica di F. D., pp. 25-60); M. Baroni, Il maestro e la biondina. F ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di effetti sonori brillanti, capaci di sottolineare il carattere allegro e festoso di tali musiche, stilisticamente lontane dalle elaborazioni polifoniche rappresentate nell'op. I. La seconda parte della raccolta riunisce concerti di vario impianto ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...