Componimento poetico di origine italiana, basato sul modello metrico della ballata e dello strambotto, connesso in origine al canto a più voci, d’argomento prevalentemente amoroso a sfondo idillico, soprattutto [...] predominava sulle altre (spesso affidata anche a strumenti). Come costruzione polifonica, la base, la parte più importante stava però nel tenor; di un rapporto sempre più stretto tra parola e musica, tendendo questa a illustrare i significati e le ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] s mantle, 2006); G. Maxwell (n. 1962), autore di una polifonica meditazione sulla tragedia delle Torri gemelle (The sugar mile, 2005); e ); J. Harjo (n. 1951), poetessa muskogee influenzata dalla musica jazz (How we became human, 2002); L. Erdrich (n ...
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Letteratura e tradizione classica
Massimo Fusillo
Il dialogo che le letterature moderne hanno da sempre istituito con i modelli della tradizione classica assume nel Novecento una pregnanza del tutto [...] le forme di comunicazione non verbale (gesto, danza, musica, rito) e da una spiccata figuratività.
L'immagine Cassandra si identifica (Mauser 1985).
Ancor più strutturalmente polifonica risulta Medea (1996), romanzo costituito da undici monologhi ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Ora um cavalo azul com um jockey amarelo..." [trad. Panarese: Continua la musica, ed ecco nella mia infanzia / di repente tra me ed il maestro, variata tripartita. La composizione nel suo insieme è polifonica e vi prevale lo stile imitativo. Con ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] stessa a risentirne. Venuta meno la polifonica pienezza dell'autovalorizzazione tardorinascimentale, il dominio il corpo e l'anima, la beltà fisica e spirituale, la poesia, la musica, il teatro, la sapientia, l’eloquentia, l’elocutio, il nesso tra res ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] Firenze 1938, p. 52; O. Tiby, The polyphonic school in Sicily of the sixteenth-seventeenth century, in Musica disciplina, V, Roma 1951, pp. 208-211; Id., I polifonisti siciliani del XVI e XVII secolo, Palermo 1969, pp. 51, 69 s.; L. Bianconi, Sussidi ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...