CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] per l'organo -,di predominio melodico della voce superiore sulla trama polifonica delle parti.
Ottimo didatta ed esecutore, come compositore non emerge nella pleiade dei musicisti attivi a Roma in quell'epoca, ma le sue composizioni testimoniano ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] suo lavoro e destinato a restare nella storia del montaggio per la struttura polifonica della sequenza della battaglia del grano, organizzata su un crescendo epico di musica e ritmo di montaggio.
Bisognoso di affondare le radici del proprio lavoro ...
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FAÀ, Orazio
Raoul Meloncelli
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo musicista, nato a Casale Monferrato nella prima metà del secolo XVI da famiglia aristocratica originaria di Fontanile. [...] del Petrarca sia del Tasso oltre che da una scrittura polifonica di buona fattura. Per questo la produzione del F. ss.; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Biblioteca della musica italiana vocale profana, I, Pomezia 1977, pp. 588 ss.; Città di ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] di N. Vicentino, il primo che abbia introdotto il cromatismo nella polifonia), Di P. A. li madrigali a V. VI. VII. VIII F. Coradini, Paolo Aretino (1508-1584), in Note d'arch. per la storia music., I (1924), pp.
143-148, 275-278; III (1926), pp. 193 ...
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GALLO (Galli, Gallus), Vincenzo
Rossella Pelagalli
Nacque ad Alcara Li Fusi (odierna provincia di Messina) tra il 1560 e il 1570. Nulla si sa della sua formazione musicale, che probabilmente maturò [...] , in Anuario musical, VII (1952), pp. 177 e 189; Id., I polifonisti siciliani dei secoli XVI e XVII, Palermo 1960, pp. 88 s.; L. Bianconi, Sussidi bibliografici per i musicisti siciliani del Cinque e del Seicento, in Riv. ital. di musicologia, VII ...
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Honegger, Arthur Oskar
Marta Tedeschini Lalli
Compositore svizzero, nato a Le Havre il 10 marzo 1892 e morto a Parigi il 27 novembre 1955. Esponente del gruppo dei Sei, che si riunì negli anni Venti [...] marcati, dissonanze, armonie cromatiche, grande potenza orchestrale, complessità polifonica. Nelle opere di teatro musicale e negli oratori perseguì una fusione tra azione, musica e parola che lo avvicinava sensibilmente alle dimensioni fondamentali ...
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DEL POMO, Francesco
Alessandra Campana
Nato nel 1594 a Palermo, fu allievo di Antonio Il Verso e divenne iamoso ancora fanciullo come cantante, liutista e compositore. Del suo talento diede una prima [...] siciliano, Milano 1937, pp. 179, 200; O. Tiby, La scuola polifonica in Sicilia del XVI e XVII secolo, in Musica disciplina, V (1951), p. 209; C.Sartori, Bibliografia della musica strumentale italiana, II, Firenze 1968, p. 42; O. Tiby, Ipolifonisti ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] organista debba dipendere dal maestro di cappella, essendo lui il vero capo della musica" (D'Alessi, p. 163).
La sua presenza a Treviso è uno stile legato all'indirizzo tradizionale della scuola polifonica, tendente a moltiplicare le voci. Dalle sue ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] il 18 genn. 1760.
Tipico rappresentante della tradizione polifonica romana, il C. fu ai suoi tempi considerato II, 1873, p. 201 (sub voce Casciatini); C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 305; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, II, pp. 354 ...
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GALLOTTI, Salvatore
Aldo Bartocci
Nacque a Gallarate, nei pressi di Varese, il 19 apr. 1853 da Francesco e Maria Buffoni.
Favorito dall'ambiente familiare, rivelò precocemente singolari doti musicali: [...] il repertorio classico degli esponenti della grande tradizione polifonica quali T. L. da Victoria, Giovanni Pierluigi Lexikon der Musiker, IV, p. 136; C. Sartori, Catal. delle musiche della cappella del duomo di Milano, Milano 1957, pp. 192-199; H ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...