FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Porpora, F. Durante, J.A. Hasse ai quali fu affidato l'incarico di musicare le altre nove tragedie. Compose inoltre la serenata a 3 voci, Le quattro si rivelò fedele alla grande tradizione polifonica napoletana, che adattò alle esigenze dello ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] ha il sopravvento. Anche in queste forme prevale la struttura polifonica, fino allo sfruttamento di 8 voci in due cori: del rev. G.C., 1752, (Bologna, Civ. Mus. bibl. music., E 12); Introduzione alla musica. s.d. (ibid., G 4 e Roma, Bibl. Cors., C ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] ottenne da papa Paolo V un privilegio decennale di edizione e vendita; la musica ne fu propagata al di là di Roma. Come il fratello, fu e attività l’appartenenza dei due Nanino alla tradizione polifonica romana è innegabile, bastò la differenza d’età ...
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TURINI
Marco Bizzarini
– Famiglia di musicisti bresciani attivi in patria e Oltralpe tra Cinque e Seicento, documentata sull’arco di tre generazioni.
Gregorio nacque a Brescia intorno al 1553. Il padre, [...] opere a stampa, accomunate da una scrittura polifonica a quattro voci non particolarmente sofisticata, Gegenwart, XVI, Kassel 2006, coll. 1132-1134; M. Žáčková Rossi, I musici dell’area padana alla corte di Rodolfo II, in Barocco Padano 4, a cura ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] periodo dell'arsnova italiana. L'unica ballata polifonica attribuita a D. (ma l'attribuzione è ff. 74v-75r); Fortuna avversa, del mio cor nimica (testo di F. Sacchetti, musica perduta); I' fu'già bianc'uccel con piuma d'oro (testo di Antonio Alberti ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] una parte, nel genere monocorale, una scrittura polifonica in sostanziale continuità con lo stile di fine Cinquecento A. Patalas, An unknown missa «Ave maris stella» by A. P., in Musica Iagellonica, I (1995), pp. 23-50; A. Szweykowska - Z.M. ...
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MASCHERA, Fiorenzo
Rodobaldo Tibaldi
MASCHERA (Mascara), Fiorenzo (Florenzio, Florentio). – Nacque presumibilmente a Brescia intorno al 1541 da Bartolomeo; una polizza d’estimo presentata nel 1568 dal [...] , ibid., pp. 73-79; D. Sabaino, Contributo ad una precisazione morfologica della canzone polifonica d’insieme: considerazioni analitiche sulle composizioni dei musicisti bresciani del Cinque-Seicento, ibid., pp. 192-231; O. Mischiati, Un documento ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] del valore della declamazione. A essa venivano contrapposti la polifonia e il contrappunto in cui veniva a perdersi il , Milano 1934; A. Einstein, V. G. and the instructive duo, in Music and letters, XVIII (1937), pp. 361 ss.; D.P. Walker, Musical ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] .
In questi pezzi il M. riafferma il proprio rispetto per la forma classica, per la scrittura polifonica, per il costruttivismo derivato dalla musica italiana del Sei e Settecento, per i valori plastici e la cantabilità dei temi, sperimentando anche ...
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MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] liturgia, presenta uno stile ispirato alla tradizione polifonica romana del Cinquecento: si conserva una ventina 5 s.; A. Salina, La Scuola cantorum di S. Salvatore in Lauro, in Musica, 15 genn. 1919, pp. 2 s.; U.M. Boncompagni-Ludovisi, Ricordi di ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...