GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] dell'in organum, primitiva forma polifonica costruita su una melodia gregoriana. ecclésiastiques, XXII, col. 1043 (R. Aubert); Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti, App., pp. 346 s.; Lexikon des Mittelalters, IX, coll. 159 ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] caso di ricordare qui che riconosciamo il C. anche nel "Marcantonio musico" che la stessa Eleonora Gonzaga raccomandava allo zio Alfonso I d della tecnica manuale esecutiva che quelle della condotta polifonica.
È opinione corrente degli studiosi che i ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] legami di amicizia e dedicandogli altri tre dei suoi cinque ultimi libri di musica sacra.
L'I. morì il 1° luglio 1592 a Cremona, solo in tutte le voci, la tessitura e l'ordito polifonico delle voci richiamano apertamente il modello. Ma uno degli ...
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MICHELI, Romano
. – N
Saverio Franchi
acque a Roma verso il 1575, giacché nel 1650 si dichiarava in età di 75 anni. Nulla è noto della sua famiglia e della sua infanzia; che Roma fosse la sua città [...] Gabussi, e l’organista C. Borgo, autori da lui elogiati (Musica vaga et artificiosa). A Lodi incontrò P.M. Marsolo, altro autore citato come suo modello per aver rielaborato in forma polifonica e «artificiosa» melodie d’altri (ibid.). Un soggiorno a ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] il cui testo si conserva nel ms. A.I.4 della Biblioteca comunale di Mantova, mentre della musica sopravvive un contrafactum nella lauda polifonica A Maria, fonte d’amore (testo di Francesco degli Albizzi) nel ms. Panciatichi 27 (Firenze, Biblioteca ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] di gusto operistico e un ricco tessuto polifonico costruito su un cantus firmus, nonché . degli oratori stampati a Firenze dal 1690-1725, in Note d'arch. per la storia music., XIV (1937), 2, pp. 59 s.; U. Rolandi, Oratori stampati a Firenze dal ...
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MAZZOCCHI, Virgilio
Saverio Franchi
– Nacque a Civita Castellana nel 1597 da Ostilio (di famiglia popolare, ma bene attestata) e da Girolama di Marta e ricevette il battesimo il 22 luglio nella cattedrale [...] professionale di maestro di cappella attivo soprattutto nel campo della musica sacra. Dotato di buona preparazione contrappuntistica, seppe rinnovare la tradizione polifonica romana sia adottando sistematicamente lo stile concertato (salvo che nelle ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] 1995, II, pp. 105-122). Obizzi gli affidò la composizione delle musiche della sua Ermiona, allestita a Padova nell’aprile 1636: di questa « adotta una pratica corrente: data una scrittura polifonica per così dire neutra, indica semplicemente con ...
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STROZZI, Piero Vincenzo
Francesca Fantappiè
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1551 dal senatore fiorentino Matteo di Lorenzo e da Leonarda Soderini.
Riconosciuto dai concittadini come fine conoscitore [...] «Camerata» dell’illustre ospite, musicofilo e mecenate). Durante questi incontri le discussioni sulle presunte differenze tra la musica moderna (polifonica) e quella greco-antica (che si riteneva monodica, stile che, in quanto capace di esprimere gli ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] Picchi con la partecipazione dei cori della Polifonica ambrosiana diretti da G. Biella; basilica di 207, 208 s.; C. Moretti, L'organo italiano...,Cuneo 1955, p. 33; necrologio in Musica Sacra,s. 2, I, 5 (1956), p. 132; E. Dalla Libera, Tutti organari ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...