BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] "Salmodia finale". La scrittura è polifonica, una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi B., Torino 1924, e in Riv. mus. ital., XXXI (1924), pp. 235-391; F. Brusa, La musica,ibid., pp. 392-443; A. Galletti, A. B. e il suo "Re Orso", in A. B., ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] , p. 3). Con il grande maestro scoprì Monteverdi, la tradizione rinascimentale italiana (polifonica e madrigalistica), i trattati di Zarlino, Gaffurio e Vicentino, nonché la musica di Schönberg, Webern e Bartók. Per qualche anno seguì come studente ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego Alfieri, Brevi notizie stor. sulla Congregazione ed Accademia de' maestri e professori di musica sotto l'invocazione di S. Cecilia, Roma 1845, pp. 54-58; Id., ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] quella "seconda prattica del contrappunto" che definisce la nuova sintassi della polifonia tardo cinquecentesca teorizzando, a livello di progettualità, una dipendenza della musica dalla poesia che paradossalmente si traduce, a livello di esiti, nell ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] genera intorno a esse una misteriosa foresta polifonica.
Franco Donatoni, che negli ultimi anni alto magistero compositivo, pp. 9-24; A. Samorì, Immagini, gesti, forme e figure nella musica di F. D., pp. 25-60); M. Baroni, Il maestro e la biondina. F ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] di effetti sonori brillanti, capaci di sottolineare il carattere allegro e festoso di tali musiche, stilisticamente lontane dalle elaborazioni polifoniche rappresentate nell'op. I. La seconda parte della raccolta riunisce concerti di vario impianto ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di opere e significativi per la sua evoluzione artistica: estese, infatti, la sua produzione dalla musica organistica a quella da camera, polifonica o corale con accompagnamento e pianististica. Frattanto, nel novembre 1891 partecipò a Milano al ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] di S. Pietro in Vaticano. Nelle prime raccolte di madrigali, nei quali il C. musicò testi degli autori più amati dai tardi polifonisti (Guarini, . Rinaldi, Tasso, Caro, Sannazzaro, Rinuccini, Marino e - naturalmente - Petrarca), il compositore aveva ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] di cantare la parte superiore di una composizione polifonica affidando al liuto (od eventualmente ad altro strumento polifonico) l'esecuzione delle altre parti, condusse all'affermazione della musica vocale accompagnata dando così origine ad una ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] ancient musick, luogo di culto della tradizione polifonica vocale. In quell'occasione il compositore G. cura di H. Bishop, London 1732; Ch. Burney, The present state of music in France and Italy [(], London 1771 (trad. it., Viaggio musicale in Italia ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...