Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza di Lutero per la storia musicale è straordinaria, in quanto straordinario [...] chiese, nelle scuole e nelle case dei fedeli. Inoltre, grazie all’atteggiamento liberale di Lutero nei confronti della musicapolifonica, esso diviene il sostrato di una grande fioritura artistica che si manifesterà soprattutto a partire dal secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] 19421 ne contiene ben 90, su un totale di circa 200 brani.
Contiene inoltre alcuni fra i primi esempi di musicapolifonica scritta, e in questo risiede la grande importanza storica del documento. Questi quattro brani a due voci, non inferiori ai ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] (Boorman, 2006, p. 28) –, ottenne un privilegio ventennale per la stampa di musicapolifonica e intavolature d’organo e di liuto e per il commercio di libri di musica. Il suo primo libro, Harmonices musices odhecaton A, datato 15 maggio 1501, fu una ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] del pontefice, il D. intraprese nei seminari Vaticano e Romano uno speciale insegnamento sia di canto gregoriano sia di musicapolifonica e formò una Schola cantorum per le esecuzioni pubbliche.
L'obiettivo primario che il D. si proponeva era il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo la musica strumentale si emancipa gradualmente dalla vocale, conquistando un [...] vocale. Tuttavia abbiamo numerose testimonianze di pratiche specificamente strumentali: nell’esecuzione di musicapolifonica vocale sacra o profana, ad esempio, possono intervenire strumenti con funzione di sostituzione o rinforzo delle parti vocali ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] a sei voci, composti in un severo stile contrappuntistico, che inseriscono il B. nella grande tradizione della musicapolifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo maestro Francesco Corteccia e il suo predecessore, nelle ...
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BLASERNA, Pietro
Enzo Pozzato
Nato il 29 febbr. 1836 a Fiumicello di Aquileia, compì a Gorizia, dove il padre esercitava la professione di ingegnere, gli studi secondari. All'università di Vienna seguì [...] inoltre per uno studio rigorosamente scientifico di tutti i problemi inerenti alla migliore fusione dei suoni nella musicapolifonica su una base possibilmente invariabile.
Socio delle principali accademie italiane e di alcune straniere, il B. fu ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] quella di papa Marcello, furono eseguite il 28 aprile 1565 in casa del cardinale Vitelli, per provare se la musicapolifonica permettesse la chiara intelligibilità del testo sacro, secondo la condizione imposta dal Concilio al canto liturgico, e che ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] di Capricci fatti sopra diversi soggetti et Arie, pubblicato in Roma nel 1624 presso il Soldi, abbiamo un ritorno alla musicapolifonica; ma l'ideale artistico, dopo la preziosa esperienza delle toccate, si è rinnovato interamente, e il F. stesso ne ...
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MENSURALISMO. (fr. musique proportionnelle; ted. Mensuralmusik; ingl. measured music)
Guido GASPERINI
Con la parola "mensuralismo" si deve intendere il sistema di misura musicale che andò formandosi [...] del sistema mensurale medievale giunse a compimento nel sec. XVI, aggiungendo che l'evoluzione avvenuta nel campo della musicapolifonica verso la fine di quel secolo e l'introduzione del canto monodico insieme alla graduale scomparsa delle note di ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...