BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] e compatta; la scrittura è severamente polifonica ed è frequente l'impiego dell'artificio Künstler-Lexikon, IV, p. 283.
Per il B. musicista cfr.: G. Gaspari, Dei musicisti bolognesi alXVII secolo e delle loroopere a stampa - Ragguagli biografici ...
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BRUNETTI, Giovanni
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino intorno alla seconda metà del sec. XVI, si dedicò allo studio della musica sin dalla prima infanzia e ancora in giovane età fu nominato maestro di cappella [...] di nobiltà "non solo per le sue ottime qualità ma per essere Musico di valore singolare e di stima indicibile". S'ignora l'anno della e aperto alle più diverse esperienze musicali in campo polifonico, il B. ha lasciato una produzione non copiosa ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] armonie limpide e forme luminose. Nella sua produzione la polifonia mira ad una forma serrata e compatta dove l'ornoritinia al 1548, c.39; A. Einstein, The Elizabethan madrigal and musica Transalpina, in Music and letters, XXV (1944), pp. 66-77; Id., ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] di S. Croce. Divenuto prete secolare, si dedicò alla musica ed agli studi a Bologna. Nel 1612 lo si ritrova di ventuno madrigali. Questa prima opera ancora scritta nella tecnica polifonica dello stile del madrigale "dedicato al sig. Francesco Timolini ...
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CONSONI, Giovanni Battista
Luigi Sacco
Figlio di Girolamo, buon organista attivo a Bologna nella prima metà del sec. XVIII. In una nota alla cartella Mss. Mart. 2.33 del catalogo manoscritto dei Liceo [...] 2.33). Ordinato sacerdote, si dedicò esclusivamente alla musica sacra. Nel 1758divenne membro dell'Accademia filarmonica di Bologna superando l'esame di ammissione con una composizione polifonica sul versetto alleluiatico Haec est Virgo sapiens.
Fra ...
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organo (Musica)
Raffaello Monterosso
Due soli i luoghi in cui o. è impiegato con accezione musicale: quando a cantar con organi si stea (Pg IX 144), e dolce armonia da organo (Pd XVII 44): secondo una [...] al singolare, tranne organa, al plurale. Il più importante teorico della polifonia perotiniana, il cosiddetto Anonimo IV (ediz. a c. di F. , dal momento che era possibile suonare su esso la musica ficta, la quale impiegava altri semitoni oltre ai due ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] , amante del lavoro metodico. Si rivelò un ottimo comipositore, non solo nella musica profana, dove seguì una via di mezzo tra la grande tradizione polifonica e le novità della mqnodia, ma specialmente nella composizione sacra, dove eccelse nel ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] per l'organo -,di predominio melodico della voce superiore sulla trama polifonica delle parti.
Ottimo didatta ed esecutore, come compositore non emerge nella pleiade dei musicisti attivi a Roma in quell'epoca, ma le sue composizioni testimoniano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel fiorire delle città e delle sue maggiori istituzioni rappresentative, [...] più prodighe di indicazioni. Il linguaggio musicale si integra con quello poetico nelle varie forme di poesia per musica, monodica e polifonica, che si sviluppano nei secoli centrali del Medioevo. Questa non è la sola dimensione dell’incontro fra ...
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Perpignani, Roberto
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 20 aprile 1941. Protagonista del rinnovamento del cinema italiano tra la seconda metà degli anni Sessanta e i primi Settanta al fianco di registi [...] suo lavoro e destinato a restare nella storia del montaggio per la struttura polifonica della sequenza della battaglia del grano, organizzata su un crescendo epico di musica e ritmo di montaggio.
Bisognoso di affondare le radici del proprio lavoro ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...