GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] del valore della declamazione. A essa venivano contrapposti la polifonia e il contrappunto in cui veniva a perdersi il , Milano 1934; A. Einstein, V. G. and the instructive duo, in Music and letters, XVIII (1937), pp. 361 ss.; D.P. Walker, Musical ...
Leggi Tutto
MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] .
In questi pezzi il M. riafferma il proprio rispetto per la forma classica, per la scrittura polifonica, per il costruttivismo derivato dalla musica italiana del Sei e Settecento, per i valori plastici e la cantabilità dei temi, sperimentando anche ...
Leggi Tutto
MELUZZI, Salvatore.
Salvatore De Salvo
– Nacque a Roma il 19 genn. 1811 da Luigi e da Agnese Migliorini. Completò la prima formazione musicale con F. Bonacci e P. Mollo; studiò quindi organo, contrappunto [...] liturgia, presenta uno stile ispirato alla tradizione polifonica romana del Cinquecento: si conserva una ventina 5 s.; A. Salina, La Scuola cantorum di S. Salvatore in Lauro, in Musica, 15 genn. 1919, pp. 2 s.; U.M. Boncompagni-Ludovisi, Ricordi di ...
Leggi Tutto
MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] sua attività compositiva, con la pubblicazione di numerose raccolte fino al 1643. Compose musiche anche per S. Maria in Via Lata, dalle quali si intuisce la notevole attività polifonica che vi si svolgeva; in tarda età fu decano di quei beneficiati ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche quando articolazione non trova riscontro nel genere della passione polifonica rinascimentale: di contro al tono di lezione monodico ...
Leggi Tutto
PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] cercava di spiegare l’apparente assenza di produzione polifonica profana da parte di compositori italiani del Quattrocento (Music and cultural tendencies in 15th-century Italy, 1966; trad. it. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Torino 1984, pp. 213 ...
Leggi Tutto
MIARI, Antonio Angelo
Paolo Da Col
– Nacque a Belluno dal conte Felice e da Fulcia Fulcis e fu battezzato il 13 giugno 1778. Buon dilettante di musica, compositore prolifico e pianista, ebbe la sua [...] . esibisce un buon dominio della scrittura polifonica osservata. Altre messe brevi, spesso accompagnate bianca, Milano 1965, p. 220; L. Dalla Valle, A. M., musicista bellunese del primo Ottocento, tesi di laurea, facoltà di lettere e filosofia, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] da Liszt si coniugano con un’aspirazione nuova alla rigorosa purezza polifonica dei tempi remoti del cristianesimo.
La musica a programma e il poema sinfonico
Liszt espone le sue idee sulla musica a programma in un ampio saggio sull’Aroldo in Italia ...
Leggi Tutto
CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] , I, p. 285; Enc. della musica Ricordi, I, p. 427; Int. Cyclopedia of Music and Musicians, New York 1964, p. 351; La Musica. Dizion., I, p. 364; La Musica. Enc. storica, III, pp. 644 (s.v. Organo), 762 (s.v. Polifonia); M. Honegger, Dict. de la ...
Leggi Tutto
MARINI, Giuseppe (Gioseffo, Ioseffo)
Franco Colussi
– Non si conoscono luogo e data di nascita del M., ma si può ipotizzare che fosse nato nella Repubblica veneta intorno al 1590, come si può dedurre [...] atto nel madrigale e presentano un tessuto polifonico che comincia a diradarsi e una La cappella musicale del duomo di Cividale nell’età barocca, in Ecco mormorar l’onde. La musica nel Barocco, a cura di C. de Incontrera - A. Zanini, Monfalcone s.d. ...
Leggi Tutto
polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...