Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] alla moderna pratica significa per Vincenzo Galilei fare musica moderna realizzando l'espressività della musica antica, compromessa dalla polifonia; trovare i principî della musica moderna nella scienza degli Antichi, per Zarlino significa invece ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] e di interi frasari. (È noto infatti che le caratteristiche più originali della musica francese in questo periodo devono essere ricercate piuttosto nello stile polifonico del mottetto, nel conductus, oltre che, naturalmente, negli organa e nelle ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] ed organo si vedano i capitoli di M. Sablayrolles, Il canto gregoriano, e F. Raugel, M. Mignone, Il canto polifonico e la musica sacra nella liturgia, in Enciclopedia liturgica, a cura di R. Aigrain, Alba 1957, pp. 372-437.
70 G.R. Bodini, La ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] celesti di Fludd e quelle di Kepler. Le prime sono le armonie tradizionali della musica mundana, costituite cioè da scale, quelle di Kepler sono invece polifoniche, ossia armonie nel significato moderno del termine, e sono in giusta intonazione, in ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] direttamente ai primi ricognitori-editori romantici della tradizione polifonica classica (E Santini, V. Novello, A s College, Tenbury, Paris 1934, ad Ind.; E. J. Luin, Rep. deilibri music. di S. A. S. Francesco II d'Este nell'Arch. di Stato di Modena ...
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Industria delle costruzioni
Luciano Cardellicchio
Claudia Conforti
Dal cantiere artigianale al cantiere industriale
In Italia, l’industria delle costruzioni rappresenta la filiera economica più importante, [...] ) di Foster a Duxford in Inghilterra, o dell’Auditorium e Parco della musica (2002) a Roma e del Mercedes Benz Design Center (1998) a e depositario. In questa dinamica produttiva, corale e polifonica, l’industria svolge un ruolo di primo piano quando ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] diventò di lì a poco direttore (1897). Musicologo e cultore di musica sacra, questi accese l’interesse di Pizzetti per l’antico (canto piano, polifonia rinascimentale), suggerendogli di frequentare a Torino un corso di canto gregoriano tenuto ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] suoi Psalmi integri (1624) contengono l'intonazione polifonica dei sette salmi più comuni e di un La cappella pontificia e il Regno di Napoli durante il Seicento, in La musica a Napoli durante il Seicento. Atti del Convegno Napoli… 1985, a cura di ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...]
Il 28 novembre 1564 offrì una sua messa polifonica a Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova (Canal, , 102; C. MacClintock, New light on G. de W., in Aspects of medieval and Renaissance music, a cura di J. LaRue, New York 1966a, pp. 595-602; Ead., G. de W ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] arti, come la pittura, e insolita in altre, come la musica, è fonte di gravi difficoltà per un’estetica unificata; e, ontologico-realistico, che la rivela come entità complessa, “polifonica” e stratificata). Anche per molti fenomenologi francesi (tra ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...