Compositore e organista, nato a Firenze nella seconda metà del secolo XVI e morto - forse a Forlì - nella prima metà del XVII (ignote rimangono tuttora le date della nascita e della morte). Allievo di [...] Mercuriale in Forlì) non permisero tuttavia al B. di concepire le sue musiche unicamente nella nuova forma, ché alcune di esse, e non le meno importanti, sono composte in polifonia a tre voci.
Suoi lavori, conservati nelle biblioteche di Bologna, di ...
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Nacque nel 1534 a Ferrara, dove divenne cappellano e musico del duca Alfonso II d'Este, e protonotario apostolico. Ebbe rapporti con la corte mantovana e particolarmente col duca Guglielmo, al quale dedicò, [...] a cinque voci (1574), che, per la struttura polifonica, si staccano da quel genere popolaresco, al quale appartengono della quale diede, nel 1567, alla luce un libro intitolato: Musica sopra le rime bizzarre di M. Andrea Calmo et altri autori. ...
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Compositore di musica, forse di origine scozzese, ma nato in Francia nel 1531, morto a Évreux nel 1606. Organista ordinario e valletto di camera alla corte di Carlo IX, del quale divenne ben presto il [...] musicista favorito, nel 1573 fu proclamato principe del "Puy de musique en l'honneur de Madame Cécile", di cui sembra sia stato il fondatore. È uno dei più notevoli rappresentanti della scuola della canzone francese polifonica. La sua arte si ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] opportuno chiarire i concetti di modalità e tonalità che hanno retto la musica occidentale dai Greci ai giorni nostri, nel graduale passaggio dalla monodia alla polifonia e quindi all'affermarsi di una sensibilità armonica col risorgere della monodia ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] le raffinate scelte di scrittura polivocale e polifonica che le sono valse notevole attenzione e notorietà -34).
Il cantautorato e il canto sociale
Lo sviluppo del gruppo di musicisti e letterati Cantacronache, attivo a Torino tra il 1958 e il 1962, ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] spunti beethoveniani, si ammira la particolare scrittura polifonica non accademica e il tentativo di esaltare 1986-87); B. Zanolini-G. Barblan, G. D.: Vita e opere di un musicista romantico, Bergamo 1983; G. D., a cura di G. Tintori, Bergamo 1983; W ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] estatico-rituale, per es.) è completamente diversa da quella della musica colta dei colonizzatori; una polivocalità che non ha nulla a che vedere né con l'unisono nè con la polifonia, anch'esse eurocolte (infatti si tratta di un unisono sociale ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] "che la crisi del madrigale coincida con il tentativo di musicare un nuovo tipo di poesia … lo squilibrio espressivo che ha evidenziato la crisi del linguaggio polifonico nasce proprio dall'accostamento di componimenti letterari e tecniche musicali ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] personalissimo ricupero e ripensamento dell'antica scienza polifonica: e ciò si nota soprattutto nel produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, Sintesi critica della musica di C., ibid., pp. 93-104; A. Viviani, L. C. nei rapporti con i ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] A. Palazzeschi, E. Cavacchioli, C. Govoni, L. Altomare, L. Folgore, il musicista F.B. Pratella, i pittori U. Boccioni, C. Carrà, L. Russolo, una tecnica in presa diretta, quasi cinematografica, polifonica e simultanea, da lui concepite in funzione ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...