Canto liturgico della chiesa luterana, per coro, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi. I c. furono introdotti da M. Lutero e J. Walther su testi tedeschi derivati generalmente [...] dalle Sacre Scritture ed elaborati in musica (dapprima monodico-omofonica poi omoritmico-polifonica), spesso su melodie di derivazione cattolico-romana. Il termine passò poi a designare un componimento musicale per strumenti, informato ai caratteri ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nell'es. che segue del fragolaio fiorentino:
Riandando nella storia troviamo inoltre il canto popolare nell'antica polifonia (v. musica: Musica popolare), e talora lo ricolleghiamo alle fonti dei canti religiosi, e nei modi greci.
Questo antico ...
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Romano, ritenuto fratello di Felice (v.), e anch'egli compositore. In mancanza di dati sicuri circa la sua nascita, si usa seguire il Fétis, che la pone verso il 1567; si crede che sia morto verso il 1621, [...] opere profane, come i Madrigali e le Canzonette; le musiche di soggetto spirituale, composte sopra testo volgare, alle quali e nei Mottetti ad otto voci la tecnica del polifonista è stata giudicata frutto di una buona educazione contrappuntistica, ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] poesia (L'art poétic, 1988), opera lirica (Roméo & Juliette, musica di P. Dusapin, 1989), arti grafiche (Rouge, vert & noir, romanzo, conservatrice e sperimentale, individualista e polifonica, trasgressiva ed eticamente impegnata, è rimasta ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] greca di fronte a "barbari". Quando all'inizio del sec. XIX, un teorico greco di musica sacra respinge tutta la musicapolifonico-armonica dell'Occidente come inadatta e incomprensibile, egli fa riecheggiare in tono minore il dispregiativo "barbarico ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] un Gevaert, che tra i primi si sforzò di decifrare le opere di musica greca e pubblicò infaticabilmente in edizioni critiche le opere di musica vocale polifonica. Questi uomini celebri hanno avuto per successori Carlo van den Borren, Ernesto Closson ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] Cappella reale diventa un centro al quale vengono attratti i maggiori musicisti del tempo. A questo periodo è legato il nome di ramo sacro, come mostra la sua vasta produzione polifonica inedita custodita nella biblioteca dei Padri dell'oratorio, ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] pure entrare modi popolari, l'egloga pastorale mista di sali contadineschi, la canzonetta polifonica in cui s'inserivano elementi di musica popolare con un trapasso alla musica dotta, son cose assai note di Toscana, come le sacre rappresentazioni, i ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] alla rappresentazione in Ferrara del Sacrifizio, dramma pastorale di A. Beccari, A. della Viola aveva contribuito con alcune musichepolifoniche e con un canto a una sola voce. Ma questo saggio, quantunque accolto con benevola curiosità, non ebbe ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065; III, 11, p. 1043)
Domenico Ruocco
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Cesare G. De Michelis
Sergio Rinaldi Tufi
Xenia Muratova
La trasformazione di [...] , "Spettacoli") di E. Vinokurov; Uroki muzyki (1969, "Lezioni di musica") di B. Achmadulina. Nel 1967 uscì una piccola raccolta, Doroga i politico, offrono l'immagine di una letteratura polifonica, le cui tendenze fondamentali presentano caratteri ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...