Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] , nel 1833. Suo padre, Johann Jakob, era un musicista che suonava per intrattenimento in osterie e sale da ballo, singolare Requiem, una messa funebre, non destinato alla celebrazione liturgica cristiana ma alla sala da concerto. Articolato in sette ...
Leggi Tutto
coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] 7° secolo a.C., assegnò un ruolo di primaria importanza alla musica e al canto corale nell'educazione del cittadino e nella sfera religiosa. Notevole importanza ebbe il coro anche nella liturgia protestante, basata sull'intonazione del corale luterano ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] chiese cristocentriche. Un progetto di Gesamtkunstwerk liturgica di J. van Acken (Gladbeck, 1922 / Ora um cavalo azul com um jockey amarelo..." [trad. Panarese: Continua la musica, ed ecco nella mia infanzia / di repente tra me ed il maestro, muro ...
Leggi Tutto
Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] cominciò a stancarsi di Merelli e della Scala. Tuttavia, compose la musica per la nuova opera lungo tutto il 1841, mentre al Carlo che in realtà non è altro se non la notissima preghiera liturgica. È frequente che la si esegua come lirica per canto ...
Leggi Tutto
CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
*
Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] .
Per quanto riguarda la produzione più propriamente liturgica (messe), la scrittura è, in genere, degli oratori stampati a Firenze dal 1690-1725, in Note d'arch. per la storia music., XIV (1937), 2, pp. 59 s.; U. Rolandi, Oratori stampati a Firenze ...
Leggi Tutto
CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] compositori avevano da poco cominciato ad usare.
La produzione sacra del C. è vasta. Egli musicò esclusivamente testi liturgici: antifone, graduali, inni, introiti, litanie, Magnificat, messe, mottetti, offertori, responsori, salmi, Te Deum, Tantum ...
Leggi Tutto
JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] S. Rankin, From liturgical ceremony to public ritual: "Quem queritis" at St. Mark's, Venice, in Da Bisanzio a S. Marco. Liturgia e musica, a cura di G. Cattin, Bologna-Venezia 1995, pp. 137-191; A. Fiori - F. Tricomi, Un'insolita fonte per lo studio ...
Leggi Tutto
CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] egli abbia frequentato la scuola di qualcuno dei numerosi musicisti allora attivi nella città lagunare. Si ignora anche e dodici voci, anche a motivo della loro destinazione liturgica, non raggiungono simili livelli di singolarità; tuttavia anche in ...
Leggi Tutto
LUNELLI, Renato
Salvatore De Salvo
Primo esponente di una famiglia di musicisti e musicologi, nacque a Trento il 14 maggio 1895 da Narciso e da Gisella Pinamonti. Di provenienza agiata, si dedicò agli [...] musica organistica, principiando, in quello stesso periodo, la collaborazione con la testata giornalistica Il Brennero.
L'attività di musicologo del L. fu rivolta in particolare allo studio dell'organo barocco e alla riforma dell'organo liturgico ...
Leggi Tutto
HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] sonare per reggere un coro", afferma che "con tutto che la musica non sia la sua professione [dell'H.], lo fa tanto e basso cont.); Vultum tuum deprecabuntur (4 voci); Cantata non liturgica (8 voci); Aeterna Christi munera (3 voci); Sanctorum meritis ...
Leggi Tutto
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...