GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] con ogni probabilità anche in virtù del virtuosismo canoro dei solisti legati alla cappella marciana. La tarda produzione di musicaliturgica per grande organico del G. è altresì importante per lo sviluppo di questo repertorio nel XVII secolo. Questi ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] De Santi e L. Perosi era allora tra i più autorevoli rappresentanti del movimento ceciliano per il rinnovamento della musicaliturgica, si espresse in termini molto lusinghieri circa le sue attitudini nella composizione sacra e lo volle come allievo ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] sacra a prima ecclesiae aetate usque ad praesens tempus (1774), si occupò dell'argomento, ma il primo studio organico sulla musicaliturgica greca fu portato a termine da G.-A. Villoteau (1759-1839) nel quarto volume della Description de l'Égypte ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] II (con qualche spunto per l’attualità), in «Fidei canora confessio». La musicaliturgica a 40 anni dalla Sacrosanctum Concilium, Atti del V Convegno nazionale di musica per la liturgia (Palermo 2003), Palermo 2003, pp. 28-76.
98 Cfr. M. Canavacci ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] , Milano s.d.; L. Bottazzo - O. Ravanello, L'armonium quale strumento liturgico - Metodo teorico-pratico, ibid. 1901, fino a Laus decora - Rivista di musicaliturgica, trascrizione e revisione di L. Picchi (Como 1954 ss.).
Edizioni moderne: Canzoni ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] , si cantava ancora un inno composto da "Jean Ferrabosco".
La sua produzione musicale è indirizzata precipuamente verso la musicaliturgica. Si conservano in forma manoscritta le antifone Be thou exalted, Behold now praise, Blessed is the man, Bow ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] rapporti, in primis con le numerose confraternite che promuovevano un'intensa attività devozionale e celebrativa accompagnata da musicaliturgica o paraliturgica e da oratori. I vertici della Real Cappella erano normalmente chiamati a comporre per le ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] tradizione di un’anima musicale, a cura di A. Zignani, Rimini 1999; S. de Salvo Fattor, Le condizioni della musicaliturgica nelle cantorie della Basilica Patriarcale di Venezia e della Cappella Pontificia di Roma, prima della nomina a direttore del ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] C. e l'inedita Missa hypomixolydica, elogiata per la sapiente costruzione contrappuntistica e considerata modello insigne di musicaliturgica moderna. Delle composizioni sacre del C., per la maggior parte inedite, si ricordano: Inviolata, mottetto a ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] livello della vita musicale nelle chiese cittadine; le sue composizioni, infatti, documentano l'assimilazione delle nuove tendenze della musicaliturgica del primo Seicento per voci sole e con il basso per organo.
Di questa "seconda pratica" musicale ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...