MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] Balletto, Cosacche e polacche, Minuetti) o in cui si utilizzano materiali quanto mai laici (la Marsigliese): la musicaliturgica italiana del primo Ottocento (e oltre) ben conosceva tali abitudini. Piuttosto, spiccano i numerosi brani pittoreschi e ...
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BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] L. Refice, E. B.(nel trigesimo della sua morte), in L'Osservatore romano, 30 genn. 1947; R. P., E. B. gloria della musicaliturgica, ibid., 2-3 febbr. 1948; O. Magnoni, Commemorazione degli accademici E. B. e R. Casimiri, Roma 1949; A. De Angelis, D ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] à se placer parmi les plus distingué de son époque" (dall'introd. a Cenni sull'origine e sul progresso della musicaliturgica). Lasciato il conservatorio si trattenne ancora nella città belga dove, egli ricorda, "più tardi ebbi la fortuna di entrare ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] vocale da camera. Tutta questa produzione, scrive l'Oldrini, fu trasferita e classificata dal B. a Lodi. Della musicaliturgica vanno segnalati l'inno Stabat Mater dolorosa a due tenori e basso, 1795. Ed in fine il Christus factus est obediens (sic ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] le maggiori scene d'Italia e dell'estero". Nel contesto delle progressive trasformazioni che interessarono, nel periodo barocco, la musicaliturgica portandola ad assimilare forme e stilemi del genere monodico, il D. si pone tra i più autorevoli e ...
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PATTA, Serafino
Francesco Lora
– Milanese, nacque intorno al 1580. Nulla si sa della famiglia d’origine, né si conosce il suo nome al secolo.
Monaco benedettino della Congregazione cassinese, emise [...] a tre voci, «non si può cantare senz’organo») e le litanie lauretane: si tratta dunque di un prontuario di musicaliturgica affine a quelli di Francesco Terriera (1601), Giovanni Righi (1606) e Pompeo Signorucci (1608), precursori delle Sanctissimae ...
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GIORGI, Giovanni
Salvatore de Salvo
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo compositore, avvenuta probabilmente a Venezia intorno agli ultimi decenni del XVII secolo.
Tale ipotesi è avvalorata [...] manoscritti autografi, sino al 1761 (un suo passaggio a Genova è però già segnalato nel Natale del 1746), componendo musicaliturgica "conforme all'uso e stile della sacrosanta basilica patriarcale di Lisbona".
Il G. sarebbe morto a Roma nel giugno ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] a Catania, al Museo Belliniano, e presso la Società di storia patria per la Sicilia Orientale: si tratta in prevalenza di musicaliturgica e di brani sacri per le feste (in particolare quelle del Sacro Chiodo e di S. Agata), tenute per la maggior ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] a ritirarsi a Verolanuova, ove morì l'8 febbr. 1937.
Della rilevante produzione del D., dedicata quasi totalmente alla musicaliturgica, in buona parte tuttora inedita, ricordiamo soprattutto la Messa solenne in onore di s. Agostino per quattro voci ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] a Palermo probabilmente presso i nonni materni, fu alunno del Real Collegio degli spersi, avendo già al suo attivo composizioni di musicaliturgica: una Messa in la bemolle, a tre voci e orchestra, un'altra Messa di gloria, a tre voci e orchestra, e ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...