Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] su semplici testi nei metri della ballata in ottonari e dello strambotto, declamati sillabicamante e nello stile accordale.
La musicaliturgica: mottetto e messa
Il ruolo svolto dal francese per i generi musicali profani era stato e continua a essere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Victoria è il più grande compositore spagnolo del Cinquecento e una delle principali figure [...] sacra. E questa sembra una circostanza alquanto insolita, se si pensa che anche Palestrina, campione della musicaliturgica, non si è sottratto alla composizione di madrigali (due libri a 4 voci, uno a 5, uno di madrigali spirituali, e numerosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la ricerca di un collegamento diretto, e non soltanto ideale, con i [...] , alla Francia e all’Inghilterra una viva ripresa anche nell’ambito della vita musicale.
Tradizioni sviluppate e nuove armonie
Nell’ambito della musicaliturgica, cruciale è l’incidenza della Riforma e della Controriforma: nel primo caso, nella ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] artisti moderni, ma di tutt'altro carattere del Pijper sono B. van Dieren e Daniel Ruyneman (musica da camera e per orchestra). Tra i compositori di musicaliturgica sono notevoli J. A. S. van Schaick (1862-1927), Jos. Vranken (nato nel 1870), Van ...
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NOTAZIONE musicale
Guido Gasperini
Tre sono state le maniere con le quali si è provveduto, nelle diverse epoche della storia musicale, alla rappresentazione grafica dei suoni musicali. La più antica [...] misurata polifonica che ha davanti a sé un vasto cammino da percorrere; l'altra è la musicaliturgica monodica che, chiusa nei limiti del ritmo oratorio e delle leggi della prima monodia cristiana non potrà avere sviluppi aulici e, anzi, durante ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] sacra a prima ecclesiae aetate usque ad praesens tempus (1774), si occupò dell'argomento, ma il primo studio organico sulla musicaliturgica greca fu portato a termine da G.-A. Villoteau (1759-1839) nel quarto volume della Description de l'Égypte ...
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MAGNIFICAT
. Con questa parola, la prima del testo latino, è designato il cantico riportato in Luca, I, 46-55, come recitato da Maria madre di Gesù, allorché andò a visitare Elisabetta.
L'attribuzione [...] ; è anche recitato in molte funzioni in onore di Maria, specialmente nel tempo di Natale.
Il Magnificat è intonato, nella musicaliturgica, su una sua propria formula di salmodia. È d'uso eseguire i versetti a due cori, l'uno dei quali propone ...
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FRESCOBALDI, Gerolamo
Luigi Ronga
Compositore e organista, nato a Ferrara nel 1583 e battezzato il 9 settembre. Della sua precoce versatilità musicale rimasero varie testimonianze; sappiamo che il F. [...] Roma nel 1624 presso il Soldi, abbiamo un ritorno alla musica polifonica; ma l'ideale artistico, dopo la preziosa esperienza delle cui il F. si valeva come organista per l'uso liturgico, che naturalmente inducono a ricordare subito l'opera religiosa ...
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PEROSI, Lorenzo
Roberto Caggiano
Musicista, nato il 20 dicembre 1872 a Tortona. Ricevette i primi insegnamenti musicali dal padre, Giuseppe, maestro di cappella nella cattedrale di quella città, rivelando [...] sviluppi polifonici, raramente usati, si presentano, per lo più, in forma di fugati nelle chiuse finali.
Come autore di musica destinata alla liturgia, il P., per il suo ufficio di direttore della Cappella Marciana prima e della Sistina poi, è stato ...
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canzone
Ignazio Baldelli
Raffaello Monterosso
La teorizzazione dantesca della c. nel De vulg. Eloq. appare essere la sublimazione teorica della fase lirica che va dall'ideale retorico di fusione linguistica [...] melodica. La quale, non vincolata all'ossequio di un lungo e precostituito formalismo, come si verificava invece nella musicaliturgica cristiana, poteva tradurre, con un'immediatezza che la tecnica del verso spesso non consentiva, tutta intiera l ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...