Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] le prime trattazioni teoriche della polifonia.
Nel IV secolo si inaugura una fase di svolta nella storia della musicaliturgica, che consiste in una vasta riorganizzazione dei repertori regionali ed è caratterizzata dall’introduzione di nuovi generi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato nel 1600 come velleitaria restaurazione del teatro dell’antichità, il melodramma [...] di ostilità che la Chiesa della Controriforma da tempo nutriva nei confronti della polifonia applicata alla musicaliturgica, colpevole di rendere assolutamente incomprensibile il senso del testo sacro, divenuto mero supporto e stimolo verbale ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] e infine alla disciplina dei cantori ecclesiastici, parte che riecheggia in sostanza le relative regole benedettina e cisterciense sulla musicaliturgica. Il B. conclude la sua esposizione esortando i cantori di chiesa a non usare a scopo di diletto ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] e un maestro della salmodia romana; ospitò a Roma alcuni monaci franchi perché facessero pratica della musicaliturgica romana.
Sotto il profilo politico, le relazioni con Pipino riguardarono inizialmente soprattutto il regno longobardo, che ...
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GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] con ogni probabilità anche in virtù del virtuosismo canoro dei solisti legati alla cappella marciana. La tarda produzione di musicaliturgica per grande organico del G. è altresì importante per lo sviluppo di questo repertorio nel XVII secolo. Questi ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] regio e salmista D. venne raffigurato frequentemente nel Medioevo nei frontespizi di salteri, bibbie, libri d'ore e di musicaliturgica: seduto in trono o stante, per lo più barbuto, in abbigliamento da sovrano, con uno strumento musicale (l'arpa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il distacco geografico e culturale dal continente, che caratterizza le isole britanniche, [...] da camera per una specifica formazione strumentale.
Morley scrive anche musicaliturgica, svariati anthems e quattro services; è inoltre il primo a musicare il servizio funebre, con testo desunto dal Prayer Book. Egli dà inoltre alle stampe un’opera ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] De Santi e L. Perosi era allora tra i più autorevoli rappresentanti del movimento ceciliano per il rinnovamento della musicaliturgica, si espresse in termini molto lusinghieri circa le sue attitudini nella composizione sacra e lo volle come allievo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] Quarta Sinfonia (1984), in cui l’autore si cimenta in un arduo esercizio di stilizzazione di vari tipi di musicaliturgica (ortodossa, cattolica, protestante ed ebraica). Il messaggio che Schnittke intende trasmettere ai suoi ascoltatori è che, al di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se allo scadere del primo millennio il canto sacro si lega in modo pressoché esclusivo [...] . 1154): per quanto profana, essa è ancora prodotta da monaci e chierici, e forte si mantiene il collegamento con la musicaliturgica (in particolare con la sequenza) da cui spesso le melodie vengono mutuate e adattate ai nuovi testi (contrafacta). A ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...