ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] . e della Dioc. di Lodi, LIX (1940), p. 64; R. Lunelli, Una breve stasi nell'attività organaria degli A., in Musica Sacra. Rivista Liturgica Musicale, Milano, LXIX n. 3 (sett.-dic. 1942), p. 1 s.; G. Bignami, Gli A. celebri organari, in Terra nostra ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] Battista Antegnati, ibid., LXII (1943), pp. 92-95; R. Lunelli, Una breve stasi nell'attività organaria degli A., in Musica Sacra. Rivista Liturgica Musicale (Milano), LXIX, n. 3 (sett.-ott. 1942), p. 4 s. ; C. Antegnati, L'Arte organica... op. XVI ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] traesse ispirazione, più che dalla letteratura strettamente liturgica, dalle suggestioni di quei testi di "drammi il 26 sett. 1708.
Secondo lo Schmidl, egli lasciò manoscritta varia musica da chiesa (messe, motetti a quattro, cinque, sei e otto voci ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] nipote prediletto del papa e maestro di una delle piùprestigiose cappelle romane, il C. compose in quegli anni molta musica sacra, anche liturgica (si ricorda tra l'altro la celebre raccolta delle Sacrarum cantionum a 2-8 voci, con basso continuo per ...
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BONUZZI, Antonio
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Nacque a Verona il 18 dic. 1833 da Pietro e Anna Begali. Sacerdote, studiò, quasi senza l'aiuto di maestri, pianoforte, organo e composizione.
Negli anni precedenti la fondazione [...] batteva per la restaurazione e la diffusione della musica sacra, il B. si era dedicato a questi stessi ideali, ma soprattutto allo studio dell'organo e alla riforma dell'arte organaria in funzione liturgica, compiendo a tale scopo viaggi scientifici ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] Torino.
Nate per la funzione liturgica, queste composizioni consistono soprattutto in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, XVI, coll. 185 s., The New Grove Dict. of music and musicians, VI, pp. 415; C. Sartori, I libretti ital. a stampa dalle origini ...
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inno
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Dante Balboni
Alcune volte, nel Purgatorio, ricorre con preciso riferimento a uno degl'i. liturgici cantati dalle anime dei penitenti: così, nella valletta dei principi, l'altre [anime]... [...] quotidiana della preghiera ecclesiale, allora aperta a tutti i membri della Chiesa.
Bibl. -G. Borghezio, Note dantesche di musica sacra e liturgia, in " Santa Cecilia " XVII (1916), 12-15 (con bibl.); A. Mirra, Gl'inni del Breviario romano, Napoli ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...