UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] il testo di un responsorio per s. Ciriaco, la cui musica fu composta dallo stesso pontefice. La critica (Dischner 1996) ha gloriosa legazione del 1054, una serie di divieti in materia liturgica e di disciplina del clero.
L’ascesa di Umberto proseguì ...
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LEGGIO
M. Di Fronzo
Il termine l., dal gr. λογεῖον 'pulpito, tribuna', incrociato con il lat. medievale legivum o legium, usato nel senso di 'luogo dal quale si legge', designa un oggetto di uso liturgico [...] portatile, collocabile sulla mensa dell'altare per sostenere il libro liturgico. Il l. da tavolo è invece di dimensioni maggiori . 8850, c. 81v), o in una miniatura raffigurante Musica, Aritmetica, Geometria e Astrologia in un codice contenente il ...
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VINCI, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
VINCI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Nicosia da genitori ignoti.
La provenienza è orgogliosamente dichiarata su quasi tutti i frontespizi dei suoi libri musicali, [...] due raccolte, che indicano l’occasione liturgica, secondo un principio piuttosto frequente nelle sillogi P.E. Carapezza - G. Collisani, V., P., in The new Grove dictionary of music and musicians, XXIV, London-New York 2001, pp. 575-579; S. Niwa, ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e i due sacramenti; raccolse inoltre nella Kirchenpostille le sue prediche per l’intero anno liturgico, compose inni e riformò radicalmente l’uso liturgico della musica e del canto; le più grandi cure, tuttavia, furono rivolte da L. alla traduzione ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] nell’archivio del museo della cattedrale di Mdina (mss. 68-72, 74-99, 118): vi figurano composizioni di musica da chiesa, liturgica o devozionale, arie, madrigali profani e, infine, dialoghi pastorali in volgare destinati al periodo natalizio, il cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] corso di almeno due secoli, da quando cioè sono stati redatti i primi trattati medioevali sulla musica in relazione al canto liturgico. È però altrettanto certo che la sintesi operata in quest’epoca si alimenta altresì di motivazioni extramusicali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] all’età medievale, ma il suo giudizio sulla pratica del canto a fini liturgici resta un punto controverso del suo complesso pensiero estetico.
I Padri della Chiesa e la musica
Benedite il nome del Signore
Salmo 96
Cantate al Signore un canto nuovo ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] passante, della sala da pranzo e di quella della musica compiuta a villa Paveri Fontana, ora Santucci Fontanelli, dei lavori, visualizza il nuovo assetto conferito all'architettura liturgica.
Negli ultimi anni della sua attività fu impegnato a ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] torna alla poesia con componimenti di carattere religioso e liturgico ispirati da un misticismo in cui si fondevano il rito pp. 51-57); Due saggi del 1960 (pp. 64-68) e Musiche di scena nel teatro di Shakespeare, redatto insieme con il padre nel 1961 ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] .
Per quanto riguarda la produzione più propriamente liturgica (messe), la scrittura è, in genere, degli oratori stampati a Firenze dal 1690-1725, in Note d'arch. per la storia music., XIV (1937), 2, pp. 59 s.; U. Rolandi, Oratori stampati a Firenze ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...