Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] nella letteratura, nella pittura, nell’architettura e nella musica di quel periodo, ma ciò che maggiormente influenza la (21 maggio secondo il calendario Giuliano) giorno di festa liturgica del Santo. Lo stesso giorno è stata canonizzata e celebrata ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] 1, E. 2, E. 3; Velletri, Arch. Diocesano.Gli altri rotoli liturgici, diversi dall'E., prodotti nell'area beneventana sono quelli di Roma (Casanat., 724 l'Ecclesia dans l'art des Xe-XIIe siècles, in Musica e arte figurativa nei secoli X-XII, "Atti del ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] ebraica, greca ed araba oltre alla scultura, pittura e musica. Gli ospiti, di età non superiore ai venticinque anni, -494; H. Leclercq, C., in Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, III, 2, Paris 1914, coll. 1585-88; G. Ferretto, Note ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] ci) sono forse le più note. L'importanza rituale della musica è poi confermata, soprattutto nelle regioni del medio e basso religione, all'appropriazione di gran parte degli aspetti liturgici, degli strumenti del rito e dell'iconografia propri del ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] fuit et magnus disputator..."; era esperto nella musica e abile nel canto; "nunquam vidi ita culto (in qualità di beato) fu riconosciuto da Pio VI (1777); la sua festa liturgica è stata fissata al 20 marzo.
Fonti e Bibl.: La fonte più antica e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] usavano il siriaco come lingua scientifica e liturgica. Questi, avendo accesso alla tradizione ellenistica e tutte è che a queste persone 'scordate' è dato anche di eseguire musica" (pp. 109, 38).
In un numero considerevole di ospedali erano ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] di Stanislao Mattei; il 16 luglio 1805 fu aggregato alla locale Accademia filarmonica. Tra il 1805 e il 1806 compose musica sacra liturgica (il Quoniam per due bassi e banda [106] e il Tantum ergo per tenore, fagotto e corno obbligati e orchestra ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] presso l’Università di Coimbra (Academia liturgica Conimbricensis), della quale i fratelli Pagliarini 165; Id., Il «Giornale delle Belle Arti e della Incisione, Antiquaria, Musica e Poesia» (Roma 1784-1788), specchio di vita musicale settecentesca, in ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] anche da un punto di vista spirituale e liturgico, considerando, tra l'altro, la corrispondenza del , XXII, col. 1043 (R. Aubert); Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti, App., pp. 346 s.; Lexikon des Mittelalters, IX, coll. 159 ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] governo ducale, all’amministrazione della diocesi, alla riforma liturgica avviata dal cardinale Gonzaga. Del 1547 è l’ editori e stampatori romani e laziali di testi drammatici e libretti per musica dal 1579 al 1800, in collab. con O. Sartori, II ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...