Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] missae. È doveroso sottolineare come ancora nel Medioevo fosse soprattutto la memoria a documentare i testi e le musiche della liturgia, lasciando ai manoscritti, nei quali per lo più veniva trascritto il già esistente, quasi una semplice funzione ...
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ZAVATERI, Lorenzo Gaetano
Giovanni Andrea Sechi
Figlio di Giuseppe e di Lucia Donati, nacque a Bologna il 9 agosto 1690 sotto la parrocchia dei Ss. Cosma e Damiano, padrino di battesimo il conte bolognese [...] ’undecimo concerto rimandano a una possibile destinazione liturgica. L’impianto formale di alcuni concerti richiama s.; A. Schnoebelen, Z., L.G., in The New Grove dictionary of music and musicians, London-New York 2001, XXVII, p. 763; S. McVeigh - ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine ars antiqua indica il primo stadio dell’evoluzione della musica vocale [...] XII, in Francia prima che altrove, si ergono a rappresentare lo splendore della città. La musica di tale epoca è dunque essenzialmente liturgica: sono infatti i canti responsoriali della Messa (graduali e alleluia) e dell’Ufficio (responsori) delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...] l’idea di una teatrale sfilata di criers.
Melodie liturgiche e grida
Le grida non sono l’unico materiale preesistente gettare uno sguardo, o meglio di cogliere il suono della musica popolare del tempo, non dobbiamo dimenticare che nelle intenzioni del ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] musicali e di figure. I periodi. Dal canto monodico solistico e corale dagli inizi della melopea liturgica cristiana a tutto il Medioevo, ibid. 1931; La musica in Cremona nella seconda metà del sec. XVI e i primordi dell'arte monteverdiana. Madrigali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] elettroniche estese e con una forte tendenza verso temi mistici e spirituali. La loro musica si fa via via più scarna, quasi liturgica, fino all’introduzione di strumenti classici come pianoforte, chitarra, oboe, violino, tampura (liuto indiano ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] assistito da Giacomo, un diacono assai versato per la musica sacra (Beda, Historia ecclesiastica, II, 16, 20).
Dopo Dal tardo VIII secolo i calendari anglosassoni introducono la commemorazione liturgica della sua morte (Blair, pp. 551 s.); la chiesa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] che le porterà a raccogliere consensi in tutta Europa. La musica in particolare avrà un tale riscontro nel continente, da detenere degli strumenti). Accanto alla messa polifonica troviamo forme liturgiche o paraliturgiche più brevi, ma non per questo ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] applicò le risoluzioni della congregazione dei Riti riguardanti la musica sacra, sostenne il culto del Sacro cuore e la romana dall’agosto 1896, fu presidente dell’Accademia liturgica, della Commissione di archeologia sacra, della Commissione biblica ...
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Brahms, Johannes
Antonietta Pozzi
Un animo lirico che si richiama alla tradizione classica
Attivo nel secondo Ottocento, il compositore tedesco Johannes Brahms si richiamò al classicismo viennese di [...] , nel 1833. Suo padre, Johann Jakob, era un musicista che suonava per intrattenimento in osterie e sale da ballo, singolare Requiem, una messa funebre, non destinato alla celebrazione liturgica cristiana ma alla sala da concerto. Articolato in sette ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...