È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] , sugli studî biblici; il 20 novembre 1947 la Mediator Dei sulla liturgia.
Enciclopedia Italiana, III Appendice, vol. I, 1961 - ENCICLICA (XIII, 1955 la Musicae sacrae disciplina (25 dicembre) sulla musica sacra; nel 1957 la Fidei donum (21 aprile) ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] e difese la fisionomia milanese attraverso l'antico rito liturgico della chiesa ambrosiana, pur non riuscendo, per la tenacia Gregorio XIII. Si sa anche che egli prediligeva la musica, essendo amicissimo del Palestrina. Ma la sua serietà negli ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] , come nel lamento dell'ebreo derubato (ms. 201 d'Orléans, sec. XII). Onde, nel suo complesso, la musica dei drammi liturgici presenta sotto gli aspetti più varî - dal cursus ritmico multiforme, proprio della fluente declamazione, alla breve melodia ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] acquistato, come Cosma il Melode, nome imperituro nella poesia liturgica bizantina, benché sia da ritenere non più autore, ma (χρυσορρόας "dall'aureo flusso"). V. bizantina, civiltà: Letteratura, Musica, VII, pp. 153 e 166.
Ediz.: Le opere furono ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] gradino, quantunque nella sua giovinezza avesse dato non comuni prove nella musica e nella pittura.
Ma in A. bisogna distinguere la vita e punto di teologia dogmatica, di morale, di pratica liturgica, di pedagogia religiosa, egli è sempre in perfetta ...
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SEQUENZA
Fausto GHISALBERTI
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Canto liturgico latino, seguente l'Alleluia e altri canti melismatici, ai cui vocalizzi finali (in seguito anche a vocalizzi ex-novo creati) applica un testo letterario, [...] un medesimo autore, o ne furono provviste dopo da un musico, rottosi il legame coi versetti dell'Alleluia, il titolo artistici ebbero grande successo e furono accolte quasi universalmente nella pratica liturgica. Nel sec. XIII l'Italia, se è vero che ...
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. È il canto liturgico tradizionale della Chiesa Ambrosiana, tuttora in uso nell'archidiocesi di Milano ed in alcune parrocchie che una volta ne dipendevano: valli Leventine nel Canton Ticino, valle Cannobina [...] abbia avuto S. Ambrogio nella musicazione non si sa; invero nessuno degli accenni a musica che si trovano ne' suoi scritti longobardo-carolingio in Lombardia. Come in tutto il canto liturgico cristiano, vi si distinguono due stili: uno sillabico ed ...
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. Sequenza liturgica, che comincia appunto con le parole Dies irae. Si canta durante la messa di rito romano per i defunti: essa è tratta da un testo già attribuito a Tommaso da Celano (morto circa nel [...] alla fine dell'anno liturgico. Poi il Dies irae venne cantato come sequenza della prima domenica d'Avvento, prima del Vangelo in cui S. Luca (XXI, 6 segg.) annuncia la fine del mondo. Tanto il testo quanto la musica utilizzano motivi del responsorio ...
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Nato in Milano da Francesco e Angela Rossi il 18 marzo 1848 e battezzato nella parrocchia di S. Gottardo col nome di Guerrino. Studiò lettere nel Seminario di San Pietro Martire, presso Barlassina, filosofia [...] il 20 settembre 1870.
Insieme con gli studî letterarî coltivò la musica e il canto e sotto la guida del maestro Paolo Bonanomi segnatamente di carattere biblico, d'indole patristica, storica, liturgica e musicale.
Bibl.: Con la data del 20 settembre ...
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Nacque a Trieste il 12 luglio 1847, morì a Roma il 22 gennaio 1922. Entrato nella Compagnia di Gesù, e ordinato sacerdote nel 1877, alla fine del 1887 venne chiamato a Roma da Leone XIII per cooperare [...] stessa società. Nel 1911 fondò in Roma la Scuola di musica sacra, dichiarata pontificia nel 1914.
Fra le sue pubblicazioni si (1897); Il "Cursus" nella storia letteraria e nella liturgia (1903); Le "Laudes" nell'incoronazione del Sommo Pontefice ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...