CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] mostra del 1729.
Giovanni Maria fu poeta e amante della musica; contava amici fra alcune delle personalità più in vista nell' il tema del paragone fra pittura e scultura in leggera polemica col Borghini, ambientando il dialogo nella finzione, ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] che rivelano una vena melodica sentimentale, leggera ed elegante, talvolta influenzata da movenze chopiniane Napoli nell'Ottocento, Napoli 1983, pp. 33-37; The Catalogue of printed music in the British Library to 1980, XVII, London 1983, pp. 130-134; ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] suocero Antonio. In età prescolare Taranto fu avviato alla musica dalla famiglia materna presso la sartoria, luogo in cui gli si dedicò fino al 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri di Torino con Lo strano caso di ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] degli strumenti a sua disposizione, più leggera di quelli attuali. Pasculli aveva acquistato intorno II.A.Pas.1.2: G. Lombardo, Discorso letto nella sala del Corpo di musica il 17 settembre 1919 (dattiloscritto).
S. Gentile, In memoria del Mo A. P ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] agile contrappunto, corrente modo di scrivere e leggera, alata figurazione, simili alla maniera di Baroque Era, Chapell Hill 1959, p. 143; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 559, ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] sia il melodramma, esso è di genere giocoso, è di stile familiare, è uno scherzo. Tale doveva essere la musica, gaia, leggera, parlante. La musica tale non è. Avvi un eterno frastuono di trombe e di timpani, che l'egual non sarebbe se si trattasse ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] , "Io son Titania", dalla Mignon di A. Thomas, "Ombra leggera", dalla Dinorah di G. Meyerbeer, "Dov'è l'indiana bruna", carlino, 9 ag. 1929; La Tribuna, 18 genn. 1933; Musica, 31 giugno 1919; Musica d'oggi, agosto-settembre 1922, p. 253; K. J. ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] egli non ama riflettervi sopra; però fa già presentire una fantasia leggera e spontanea, come avverrà molto più tardi con Simone Molinaro. In questo senso, egli offre una musica veramente di effetto, ove l'arricchimento figurativo spaziale riempie e ...
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BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] stile), le sue composizioni sono trattate con tecnica più leggera e più semplice, tanto da far scrivere al Santini, Düsseldorf s.d. (ma 1910), pp. 153 s., 479; G. Radiciotti,La musica in Tivoli nei secc. XVI,XVII e XVIII, Tivoli 1921, pp. 65 s.; Id ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] concerti aventi lo scopo di promuovere la divulgazione della musica italiana coeva.
Contemporaneamente all'attività didattica e concertistica, questa produzione, per quanto salottiera e "leggera", rivela, accanto alla freschezza e cantabilità della ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...