ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] il suo migliore lavoro, eseguito dal quartetto d'archi della RAI di Torino. Tra le sue composizioni di musicaleggera, molte delle quali furono pubblicate da importanti case editrici come Ricordi, Suvini e Zerboni, Carisch, Aromando, ricordiamo ...
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DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] il compositore apri a Milano uno studio che divenne un vivace punto d'incontro dei più noti autori di canzoni e musicaleggera, come Bixio, V. Mascheroni, G. D'Anzi, D. Olivieri; le canzoni composte in questi anni, tutte pubblicate a Milano, ebbero ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] di passare a dirigere l'orchestra Moretti, ove poté ampliare il suo repertorio e la sua esperienza nel campo della musicaleggera. Nel 1925 fu notato da Lydia Johnson, forse la più celebre soubrette del momento e diva incontrastata del varietà ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] a direttori come R. Zandonai, G. Neri e A. Coates. Conclusa questa esperienza nel 1925, fu attratto dal mondo della musicaleggera e quasi per gioco compose il ballabile Dancing girl, che rimase per il momento una esperienza isolata.
Seguendo i ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] tratti dal repertorio dei notissimi ed esilaranti "macchiettisti" napoletani Nicola Maldacea e Pasquale Villani.
Il trionfo della musicaleggera napoletana trovò, naturalmente, nel B. un convinto fautore; egli volle, infatti, promuovere ad un livello ...
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BILLI, Vincenzo
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Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] 1891, e Alhambra, 6 luglio 1894), rivelando una inclinazione particolare alla musicaleggera. Continuati nel contempo lo studio dei classici e la composizione di musica non leggera, anch'essa favorevolmente accolta dal pubblico e dalla critica, il B ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] lirica. Imitazione di Rabindranath Tagore, per voce e pianoforte, pubblicati presso Ricordi), ed ebbe anche successo come compositore di musicaleggera.
Bibl.: Il Teatro illustrato, III (1907), nn. 46-47, 50 s.; IV (1908), nn. 16, 20; V (1909), nn ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] attività didattica fino al 1º ott. 1956.
Morì a Roma il 18 luglio 1957.
Il B. raggiunse notorietà come compositore di musicaleggera italiana e fu uno dei più fecondi autori del periodo d'oro della canzone napoletana. La sua prima composizione O luna ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] dai primi accenti che non era il classico ‘soprano leggero’ della tradizione – hanno dovuto convenire che il ‘ 1987, Portland 1988 (trad. it. Lezioni di canto alla Juilliard School of Music, Milano 1988); D.A. Lowe, C., as they saw her, London 1987 ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , a volte, più serena o più cupa; una leggera pennellata basta a passare dall'uno all'altro. Ma noi (numero intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio incontro con ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...