MULLIGAN, Gerald Joseph, detto Gerry
Antonio Lanza
Sassofonista baritono, arrangiatore e pianista statunitense di jazz, nato a New York il 6 aprile 1927. Compiuti gli studi musicali a Filadelfia, lavorò [...] il timbro terso, privo di vibrato del sassofono di M., entrambi sostenuti da una ritmica swingante e leggera: ne risultò una musica raffinata, ironica ed essenziale, fondata su effetti contrappuntistici.
Tra i brani incisi dal pianoless quartet di M ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] primato epistemologico e sociologico del musicus nella gerarchia musicale; il vero musico non è schiavo della pratica e la domina con la speculazione della corda vibrante. Isaac Newton, invece, leggerà nella leggenda di Pitagora la propria legge di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] -īqā῾ (Libro sul ritmo), andata però perduta. I teorici della musica proseguirono la sua opera, e utilizzarono, per esempio, gli elementi metrici sabab ḫafīf (lett. causa leggera, una consonante mossa e una immobile), sabab ṯaqīl (lett. causa pesante ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] di certi flauti. Comunque, giunta la sera, il pifferaio comincia a suonare il flauto per le vie della città.
La musica si propaga leggera nell'aria e penetra lieve in ogni luogo, fino a giungere alle orecchie dei topi che escono a migliaia da case e ...
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La scienza in Cina: i Ming. Il contesto intellettuale
Ge Rongjin
Huang Yi-Long
Il contesto intellettuale
Tendenze della conoscenza
di Ge Rongjin
Sin dall'inizio della dinastia Ming (1368-1644) il [...] 1884. In Cina l'eccezionale scoperta di Zhu nell'ambito della musica non fu compresa fino a quando, nel 1933, fu pubblicato ceneri di canna (per es., sistemandoli su una seta leggera), furono spesso oggetto di discussione e ipotesi sempre nuove ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] di una scrittura semplice e piana, caratterizzata da un'ornamentazione leggera e da una vena melodica non di rado molto attraente. Nell'ambito della produzione di musica sacra, tuttora prevalentemente manoscritta, rivestono particolare interesse le ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] che rivelano una vena melodica sentimentale, leggera ed elegante, talvolta influenzata da movenze chopiniane Napoli nell'Ottocento, Napoli 1983, pp. 33-37; The Catalogue of printed music in the British Library to 1980, XVII, London 1983, pp. 130-134; ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] degli strumenti a sua disposizione, più leggera di quelli attuali. Pasculli aveva acquistato intorno II.A.Pas.1.2: G. Lombardo, Discorso letto nella sala del Corpo di musica il 17 settembre 1919 (dattiloscritto).
S. Gentile, In memoria del Mo A. P ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] Muir) di Mankiewicz firmò la sua partitura più romantica, creando un'atmosfera fantastica, leggera, delicata e un commento pieno di sottigliezze; ma vanno anche ricordate le musiche di On dangerous ground (1951; Neve rossa) di Nicholas Ray, con uno ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] agile contrappunto, corrente modo di scrivere e leggera, alata figurazione, simili alla maniera di Baroque Era, Chapell Hill 1959, p. 143; C. Sartori, Bibliogr. della musica strumentale ital. stampata in Italia fino al 1700, Firenze 1952, pp. 559, ...
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leggero
leggèro (o leggièro; ant. leggière o leggère, e leggièri o leggèri) agg. [dal fr. ant. legier, che è il lat. *leviarius, der. di lĕvis «lieve»]. – 1. Che pesa relativamente poco, che fa sentir poco il suo peso (contr. di grave, pesante):...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...