Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] scrittori I. Katzenelson, autore di Dos lid funm oysgeharg’etn yidishn folk (1943-44; trad. it. parziale 1966; completa Il canto nuovo. In particolare, è detta klezmer (➔) la musica per piccole bande destinata soprattutto alle danze e alle feste ...
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Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] di enorme diffusione popolare.
Alla fine del 19° sec. e agli inizi del successivo, negli Stati Uniti la musica leggera (ribattezzata folkmusic) iniziò a divenire un fenomeno commerciale, con il mercato delle partiture di canzoni popolari, per lo più ...
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Cantante di musica leggera che interpreta brani scritti o musicati da lui stesso.
Sebbene la tradizione della canzone d’autore si possa far risalire al teatro rivista degli anni 1930-40, e in particolare [...] e G. Gaber (e parolieri come G. Calabrese o musicisti come G. Reverberi). Questi artisti portarono temi e sonorità nuove , sebbene legati musicalmente più al rock duro che alla tradizione folk. Una tendenza in parte diversa, più incline a esplorare la ...
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Attore, regista e musicista italiano di origine bulgara (n. Plodviv, Bulgaria, 1946 ). O. ha unito le sue esperienze di attore e musicista nella proposta di un «teatro musicale», nella quale ha trovato [...] laurea in scienze politiche all'univ. statale di Milano, cominciò la sua attività come cantante e musicistafolk con un repertorio di musiche balcaniche nel gruppo dell'«Almanacco popolare», sotto la guida dell'etnomusicologo R. Leydi. Nel 1972 fondò ...
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song Breve composizione a carattere lirico per voce sola con accompagnamento strumentale, così come il tardo madrigale italiano o il Lied tedesco. Il genere iniziò a diffondersi nel 16° sec. e venne coltivato [...] liuto (chiamate anche ayres) e altre con consort di viole. Folk-s. Genere di canti popolari tradizionali americani, originati in uno il nucleo originale della cultura musicale afroamericana da cui attinge la musica jazz.
Per il gospel s. ➔ gospel. ...
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Nome d'arte della cantante e compositrice canadese Roberta Joan Anderson (n. Fort McLeod 1943). Dopo gli esordî a Detroit nel 1967, si impose come figura preminente nel folk-rock della costa occidentale [...] degli USA. Nel corso degli anni Settanta e Ottanta si è poi dedicata alla creazione di musica sempre più sofisticata, estendendo il genere canzone a proporzioni poetiche e musicali più vaste, avvalendosi anche della collaborazione di famosi jazzisti ...
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Cantautore britannico (n. Paisley 1987). Non ancora ventenne si è trasferito a Londra e ha iniziato a cantare nei locali della città. Poco dopo la casa discografica Atlantic Records lo ha contattato proponendogli [...] e Sunny side up (2009) spaziano fra sonorità soul, folk e rock, e hanno venduto complessivamente oltre due milioni di nel corso della carriera N. ha aperto i concerti di musicisti di levatura internazionale come Rolling Stones ed E. Winehouse, si ...
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Batterista e cantante statunitense (Elaine, Arkansas, 1940 - New York 2012). Ispirato da E. Presley, J. Cash e C. Perkins, alla metà degli anni Cinquanta si è avvicinato alla nascente musica rock e ha [...] 1999. Da allora H. ha continuato la carriera da solista e nel 2007 ha ottenuto il Grammy Award per il miglior album folk con Dirt farmer (2007), per poi trionfare nella categoria Best Americana Album con i successivi Electric dirt (2009) e Ramble at ...
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Cantautore canadese (n. Toronto 1945). Artista eclettico in bilico tra folk e rock ha prodotto una musica anticonformista e sperimentale, sia nel quartetto formato con D. Crosby, S. Stills e G. Nash, sciolto [...] nel 1971, sia a livello solistico. Tra i suoi album: Harvest (1972), Tonight's the night (1975), Rust never sleeps (1979), Ragged glory (1990), Praire wind (2005), Le noise (2010), Americana e Psychedelic ...
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Etnomusicologo (Londra 1859 - ivi 1924). Compiuti gli studî a Cambridge, nel 1882 si trasferì in Australia ove fu organista e insegnante. Tornato in Inghilterra, nel 1911 fondò la English folk dance society [...] di musica folcloristica a Stratford-on-Avon. Si recò poi negli USA, dove svolse ricerche sui canti dei colonizzatori inglesi, e, nel primo dopoguerra, riorganizzò la società da lui fondata, poi fusa con la folksong society. Pubblicò: English folk ...
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folk
〈fóuk〉 agg. e s. ingl. [propr. sost., «popolo»; in funzione attributiva, «del popolo, popolare»]. – Abbreviazione frequente di folk-song, usata come agg. e come s. m. (in ital. pronunciato per lo più 〈fólk〉) per indicare sia il genere...
sleeping concert
(Sleeping concert) loc. s.le m. Concerto notturno, che prepara e accompagna il sonno del pubblico, adagiato su lettini o altri giacigli; sleep concert. ♦ Chi vorrà potrà portarsi sacco a pelo, materassino e per i più freddolosi...