FORTNER, Wolfgang (App. III, 1, p. 661)
Leonardo Pinzauti
Nel filone d'interessi linguistici aperti in F. dalla conversione alla tecnica dodecafonica, usata in un modo sempre più vigoroso e razionale, [...] allievi più noti figura infatti H. Werner Henze. Dal 1964, come successore di K. A. Hartmann, dirige i concerti di "Musica viva" a Monaco di Baviera.
Fra le sue opere più importanti dell'ultimo periodo vanno ricordate la cantata sacra The creation (J ...
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LEIBOWITZ, René
Musicista, nato a Varsavia il 17 febbraio 1913 e residente in Francia dal 1926. Dal 1930 al 1933 studiò a Vienna con Arnold Schönberg ed Anton Webern. Compositore, direttore d'orchestra [...] lui svolta. Nel 1947 organizzò a Parigi un Festival intemazionale di musica contemporanea, in cui furono eseguite, accanto ad opere di Schönberg, Webern e Berg, musichedodecafoniche di molti giovani autori. Ha diretto concerti e spettacoli d'opera ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] Reiter - Kandinskij, Marc, Macke, Klee -, Kokoschka ecc.) e l'aspetto musicale, cioè la musica atonale e la seriale, per eccellenza la dodecafonica (Schönberg, Webern, Berg, Krenek), dunque campi di risultati sicuramente ‛chiusi' e non sperimentali ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] degli architetti e pittori comaschi. Accanto alla passione per l'arte contemporanea, per quella letteratura e per la musica, compresa quella dodecafonica, il L. in questi anni coltivò un vivo interesse per l'espressività medievale dalle Nozze di s ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] tra il 1957 e il 1958 tenne un corso libero di tecnica dodecafonica presso il conservatorio G. Verdi di Milano; tra il 1960 e il 1962 insegnò alla Summer School of music del Dartington College di Devon (Gran Bretagna), dove diresse il Melos Ensemble ...
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MENOTTI, Gian Carlo
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Cadegliano, vicino Varese, il 7 luglio 1911 da Alfonso, ricco imprenditore, e Ines Pellini, pianista dilettante. Sesto di dieci fratelli, crebbe in [...] lo spunto per numerosi concertati, in stile rossiniano, arie virtuosistiche e anche una pagina dodecafonica, che suona come una parodia della musica contemporanea; Tamu-Tamu (Chicago 1973), opera da camera comica e surrealista, racconta la storia ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] seriali derivanti dallo studio di Schönberg.
Il desiderio di confrontarsi con musicisti che avevano seguito un percorso simile al suo spinse Togni a partecipare al I Congresso dodecafonico, organizzato dal 4 al 7 maggio 1949 a Milano da Riccardo ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Da Ponte (che molto deve al Don Giovanni Tenorio di G. Bertati, musicato da G. Gazzaniga per il teatro di S. Moisè di Venezia nel cibo celeste", costruita praticamente su una serie dodecafonica.
Diversamente da quanto concepito da Mozart, tradizione ...
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MARGOLA, Franco.
Gianluigi Mattietti
– Nacque a Orzinuovi, nel Bresciano, il 30 ott. 1908 da Alfredo, cancelliere di tribunale, e Caterina Guerrini. Frequentò l’istituto musicale C.A. Venturi di Brescia, [...] suo linguaggio e un libero impiego della tecnica dodecafonica. Già il Concerto di Oschiri (1950) per F. M., in Biesse, III (1963), 22, pp. 31 s.; V. Brunelli, La musica in Brescia dal 1900 ai nostri giorni, in Il Bruttanome, II (1963), 3, pp. 345-368 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] un quadro di continuità con la poetica neoclassica: la dodecafonia è approcciata da Stravinskij in quanto materiale già fortemente (1953-1957, coreografia di George Balanchine), modellato sulle musiche di danza francesi del XVII secolo e poi in Threni ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...