COWARD, Sir Noel
Guido Fink
Coward, Sir Noël (propr. Noël Pierce)
Commediografo e sceneggiatore, compositore e attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Teddington (Middlesex) il 16 dicembre [...] vortex (1924) e Fallen angels (1925), interpretava il ruolo del protagonista della prima e preparava libretto e musica di un nuovo spettacolo musicale, On with the dance, in attesa di vedere in scena anche Hay fever, scritta già da un paio d'anni, ma ...
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Kelly, Gene
Lorenzo Esposito
Nome d'arte di Eugene Curran Kelly, attore e regista statunitense nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 23 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 2 febbraio 1996. Il modo di [...] 1956 un Orso d'oro al Festival di Berlino per Invitation to the dance (Trittico d'amore) e nel 1985 gli venne conferito un premio K. era brillante e acrobatico) e Words and music (1948; Parole e musica) di Norman Taurog (dove per primo nella storia ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] colonne sonore, spesso con l'intento di denotare musicalmente la vita delle metropoli americane. Nel 1937 G. realizzò le musiche per Shall we dance (Voglio danzar con te) di Mark Sandrich e di A damsel in distress (Una magnifica avventura) di George ...
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McLaren, Norman
Alfio Bastiancich
Regista scozzese, naturalizzato canadese, del cinema di animazione, nato a Stirling l'11 aprile 1914 e morto a Montréal il 26 gennaio 1987. Artista-artigiano per eccellenza, [...] Victory (1941), Five for four (1942), Hen hop (1942), Dollar dance (1943) e Keep your mouth shut (1944). A parte quest'ultimo, 1958; un singolare diverbio tra un uomo e la sua sedia, su musica originale di Ravi Shankar), Pas de deux (1968; uno dei più ...
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Timberlake, Justin
Timberlake, Justin. – Cantante, ballerino, attore e produttore discografico statunitense (n. Memphis 1981). Giovane presentatore del programma televisivo The Mickey Mouse club, dà [...] le proprie qualità di ballerino. Nel 2002 intraprende la carriera solista pubblicando Justified, lavoro di matrice dance pop, profondamente influenzato dalla musica di M. Jackson e arricchito da elementi rhythm and blues e hip hop. In questo periodo ...
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Moby
(propr. Richard Melville Hall). – Cantante, musicista e dj statunitense (n. New York 1965) muove i primi passi nel mondo della musica nell’ambito della scena punk e post-punk; inizia a lavorare [...] a punto la propria personale sintesi tra blues e house music; il connubio tra elettronica e gospel caratterizza anche il 2002). La capacità di fondere sonorità rock (Hotel, 2005), ritmi dance (Last night, 2008) e atmosfere ambient (Wait for me, 2009 ...
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U2
– Rock band irlandese nata nel 1976 a Dublino dall’incontro tra il cantante Bono Vox (propr. Paul Hewson, n. 1960), il chitarrista The Edge (propr. David Howell Evans, n. 1961), il batterista Adam [...] Pop (1997) la band tenta una via sperimentale avvicinandosi ad atmosfere dance ed elettroniche, mentre All that you can't leave behind ( La capacità di spaziare dal pop rock alla musica alternative intercettando di volta in volta le ultime tendenze ...
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Regista cinematografico (Winchester, Indiana, 1914 - Los Angeles, California, 2005); nel 1933 tecnico del suono e aiuto montatore alla RKO, nel 1939 capo montaggio (montò tra l'altro Citizen Kane, Quarto [...] 1958); Odds against tomorrow (Strategia di una rapina, 1959); West side story (1961), che conquistò 10 Oscar; The sound of music (Tutti insieme appassionatamente, 1965) che gli valse l'Oscar; The Hindenburg (1975); Star Trek: the motion picture (1979 ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] stilizzata contaminazione di generi e linguaggi (danza, performance, musica, pubblicità, cinema, video), detta ‘nuova spettacolarità’.
alle nuove forme di teatro-danza e alla post-modern dance statunitense, la quale peraltro trova la sua più precisa ...
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Ballerina e coreografa statunitense (n. Madison 1954). Dotata di una solida preparazione classica, dopo le prime esperienze con i Ballets de Genève (1972-74) e nella compagnia di M. Cunningham (1976-81) [...] in cui si fondono elementi del balletto classico e della musica rock e punk (Go-go ballerina, 1988). Ha diretto Nadaswaram (1998), The last lap (ideato per la compagnia White oak dance project di M. Baryšnikov, 1999), Io, Giacomo Casanova (2000), ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
disco-dance
〈dìskoudäns〉 s. ingl. [comp. di disco(theque) e dance; propr. «danza da discoteca»], usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. 〈dìsko dèns〉). – Ballo su musiche da discoteca, dal ritmo fortemente battuto e sincopato.