Shankar, Ravi
Federico Pirani
Compositore e suonatore di sitār indiano, nato a Benares (Uttar Pradesh) il 7 aprile 1920. Musicista di fama internazionale, S. ha contribuito più di chiunque altro alla [...] di musicista e aver composto le musiche per balletti quali con musicistimusicamusica ha composto inoltre la musica per numerosi film, l'autobiografia My music, my life (1968 traditional music and modernity, in Ethnomusicology and modern music history ...
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(pseud. di Zimmermann, Robert Allen)
Cantante e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Come nel caso dei Beatles, l'importanza musicale di D. (che ha scelto il nome d'arte [...] Dylan: a retrospective, New York 1972; M. Gray, Song and dance man, Londra 1972; S. Pickering, B. Dylan: a midrash, the illustrated record, ivi 1978 (trad. it., B. Dylan profeta poeta musicista e mito, Milano 1980); B. Dylan in his own words, a cura ...
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HINES, Earl Kenneth
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Duquesne (Pennsylvania) il 28 dicembre 1903, morto a Oakland (California) il 22 aprile 1983. I primi ingaggi da professionista [...] 1965; A. McCarthy, Big band jazz, New York-Londra 1974; A. Polillo, Jazz - La vicenda e i protagonisti della musica afro-americana, Milano 1975; S. Dance, The world of E. Hines, New York 1977; L. Moxhet, A discography of E. Hines, 1923-1977, Parigi ...
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ROBBINS, Jerome
Renée Mandl
Ballerino, coreografo e regista, nato a New York l'11 ottobre 1918. Studiò danza classica con E. Loring, H. Platova, E. Daganova e A. Tudor; inoltre danza orientale, danza [...] spagnola, danza moderna, musica e, con E. Kazan, recitazione. Nel 1937 esordi come attore, e dal 1938 al 1940 lavorò in produzioni, composizioni di danza pura, virtuosistica e astratta (Dance at the gathering, 1969; Celebrations, 1973). Importante ...
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Compositore di musica, nato a Bradford (Inghilterra), da genitori tedeschi, il 29 gennaio 1863. Istradato nel commercio, il D. fu invece tratto dal suo temperamento a occuparsi di cose musicali e, già [...] maestro, allo studio della composizione. Nel 1885 diventò insegnante di musica a Danville (Virginia) ma presto si recò (1887) presso (violino e orchestra), Appalachia, Paris, Life's Dance, Brigg-Fair, Dance Rhapsody (due), Summer Night on the River, ...
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Murakami, Haruki
Maria Teresa Orsi
Scrittore giapponese, nato a Kyoto il 12 gennaio 1949. Considerato uno dei migliori rappresentanti della nuova generazione di scrittori emersa agli inizi degli anni [...] Tokyo blues, 1993), e Dansu, dansu, dansu (1988; trad. it. Dance, dance, dance, 1998).
Nel 1992 ha confermato il suo successo in Giappone con il americana (quella dei fast food, ma anche della musica jazz, pop, rock) nella vita quotidiana giapponese ...
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Danza d'origine inglese, la quale dalla primitiva sua pratica popolaresca finì per diffondersi, nel corso del sec. XVII, anche nell'uso della migliore società. Formata di numerose differenti figurazioni [...] altri, lasciò raccolte di trascrizioni di tali arie per virginale. L'ispirazione della contraddanza, entrata così nella pratica della musica d'arte, ebbe poi, specie dopo la sua diffusione in Francia e in Germania (secoli XVII-XVIII), manifestazioni ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] del senso di fatica, che uniti alla musica ritmica, alla danza, alla presenza di molte society and human behavior, St. Louis, Mo., 1993.
Saunders, N., Ecstasy and the dance culture, New York 1995 (tr. it.: E come ecstasy, Milano 1995).
Schuster, C ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] l'immagine fotografica in bianco e nero: la Serpentine dance (citata da Marco Ferreri nel suo Nitrato d'argento, 1996), con i suoi rimanda dunque alle tonalità delle tinte (al tono, come in musica), su queste giocando un ruolo fondamentale la luce, e ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] & Sullivan e nell’aria «Play, gypsies, dance, gypsies!» dall’operetta La contessa Maritza di Emmerich York 1987, Portland 1988 (trad. it. Lezioni di canto alla Juilliard School of Music, Milano 1988); D.A. Lowe, C., as they saw her, London 1987; ...
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dance-opera
(dance opera), loc. s.le f. inv. Spettacolo teatrale che comprende danza, musica e canto. ◆ in piazza del Popolo la compagnia Padovadanza è protagonista di una serata dedicata alla band di Freddy Mercury. Uno show ricco di pathos,...
disco-dance
〈dìskoudäns〉 s. ingl. [comp. di disco(theque) e dance; propr. «danza da discoteca»], usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. 〈dìsko dèns〉). – Ballo su musiche da discoteca, dal ritmo fortemente battuto e sincopato.