GABUSSI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna nel 1800, dal medico chirurgo Luigi e da Cecilia Sandelli, fu avviato giovanissimo allo studio della musica e fu allievo per la composizione di padre [...] moda del tempo che escludeva dalla produzione vocale dacamera i nomi dei maggiori poeti italiani, anche il belliniani, Catania… 1985, Catania 1990, p. 74; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 579, e Suppl., p. 328; Enc. dello spettacolo, V, ...
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LUZZI, Luigi
Francesco Izzo
Figlio di Francesco e di Rosalba Rossi, nacque a Olevano di Lomellina il 27 marzo 1828. Dopo la morte del padre si stabilì nella vicina Mortara presso i nonni materni. Suo [...] una stella; Il frate in tentazione; Mezzanotte, e numerose altre. Inoltre il L. ha lasciato, tra le altre, composizioni dacamera e musica sacra.
Fonti e Bibl.: Notizie in Boccherini. Giornale musicale per la Società del quartetto, IX (1870), p. 64 ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] 1891, Stornello (1910), Sonetto di Dante (1921), Inno (1923), Cinque pezzi per canto e pianoforte (da G. Carducci, 1936).Musica strumentale dacamera: Un tempo di minuetto per quintetto d'archi (1915), Canto appassionato e Gavotta burlesca (1915) e ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] di Bergamo, delle sue Bizzarie armoniche overo sonate dacamera a trè strumenti col suo basso continuo. cura di V. Fedeli, Milano 1933, p. 30; A. Geddo, Bergamo e la musica, Bergamo 1958, pp. 113 s.; B. Belotti, Storia diBergamo e dei bergamaschi, ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] l'insegnamento di solfeggio e pianoforte e la direzione delle musiche sacre nella chiesa della Pietà dei Turchini. Conseguito il alquanto al di sopra della corrente produzione vocale dacamera del secondo Ottocento italiano.
Anche nella considerevole ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] e, dopo aver organizzato e diretto i concerti dacamera dell'Istituto d'arte e d'alta cultura a Milano (1923-25), affrontò la carriera di critico musicale. Dal 1929 divenne redattore della rivista Musica d'oggi di Milano. Recatosi poi in Francia ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] prolifico e stilisticamente eclettico, assimilò molto dall'ambiente francese, coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale dacamera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all'Académie royale de musique, ove rimase in ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] di Montecassino.
Morì a Napoli il 22 febbr. 1838.
La produzione musicale del C. è costituita quasi esclusivamente di musica vocale dacamera: le sue ariette e cantatine per una o più voci ebbero molto successo nei salotti napoletani dell'epoca. Ne ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] di pianoforte (Ibid., ms. 603); 3 Ariette dacamera con pianoforte (Milano, Bibl. dei conservatorio); 8 del C., non vasta e qualitativamente modesta, spazia tra la musica vocale profana e quella sacra, ma soltanto in ossequio alle consuetudini ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] del 1957, relativa ai problemi del "bel canto", e del 1958, sulle "forme di danza nella musica strumentale dacamera").
Frattanto andava consolidandosi la sua fama presso gli ambienti musicali partenopei: stimato soprattutto come didatta, fu anche ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...