PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche dacamera e un Quartetto d’archi, rivelano già un La Critica musicale, I (1918), pp. 229-235 (e in G.M. Gatti, Musicisti moderni d’Italia e di fuori, Bologna 1920, pp. 87-98); M. Castelnuovo-Tedesco, ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] grandi doti vocali. Nominata cantante dacamera dalla regina Maria da Gloria, si esibì, oltre 293, 338 e V, pp. 129-275 (per Luigi); M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, Firenze 1978, pp. 666 s.; G. Tintori, Duecento anni di teatro ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] differenza fra la produzione sacra e strumentale da un lato (messe, mottetti, sonate da chiesa, sonate dacamera), scritta di solito secondo i principì della scuola veneziana, e la musica profana (prologhi, pastorale), generalmente in stile francese ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] musicisti come C. De Nardis e G. Napoli, oltre a poeti e pittori napoletani dell'epoca. La rivista chiuse le pubblicazioni nel 1910, quando il C. intensificò l'attività concertistica come mandolinista, liutista e animatore di complessi dacamera ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] estense. Trattò tutte le forme in uso in quel periodo nella musica strumentale dacamera: sonate, sinfonie, toccate, danze. Nelle sonate il C. "abbandona perlopiù la forma dacamera, che è sostanzialmente quella che veniva chiamata Suite o Partita, e ...
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KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] flauto e orchestra, flauto in varie formazioni dacamera), ma si concentra essenzialmente su due filoni Flauto e flautisti, Roma 1941, p. 228; G. La Corte Cailler, Musica e musicisti in Messina, Messina 1982, p. 103; G. Uccello, Lo spettacolo nei ...
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CASAGRANDE, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Terni l'11 apr. 1922 da Giovanni e Margherita Michelini: i genitori erano entrambi musicisti. Il padre, violoncellista nel complesso "Stanislao Falchi", [...] le composizioni di musica sacra si ricordano ancora: l'elaborazione del Salmo 121Laetatus sum di G. B. Pergolesi, eseguita a Torino il 22 genn. 1960, e L'Annunciazione per soprano, tenore, coro di voci bianche e orchestra dacamera, composta nel 1955 ...
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ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] e l'operetta hanno perduto quello stretto contatto di un tempo col genere sinfonico e dacamera … Chiusa in una torre d'avorio, la maggior parte della musica contemporanea logora e macera se stessa in un astrattismo che l'allontana dalla vita" (La ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] (oratorio, libretto di Metastasio, ibid. 1754)e Scipione dormendo (Nymphenburg e Monaco, 1755).Numerosa anche la musica strumentale e dacamera (sinfonia, cantate e un concerto per flauto, due violini e basso, ecc.), conservata manoscritta in varie ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] ), sia per voci e orchestra, nei modi dello stile galante; qualche brano profano per strumenti, rara musicada ballo, qualche pagina vocale dacamera oppure operistica (il catalogo di tale fondo si può leggere in Malusi). Tra i suoi autografi, si ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi, che...